Luca Ubaldi morto, Fermo incredula dice addio al medico 41enne

Era stimato in tutto il territorio

Fermo, il medico di famiglia Luca Ubaldi è morto a 41 anni

Fermo, il medico di famiglia Luca Ubaldi è morto a 41 anni

Fermo, 24 gennaio 2019 - Era andato a cena con gli amici, era passato allo sportello bancomat aveva fatto un prelievo di denaro e poi era rientrato a casa come faceva tutte le sere. Ieri mattina, però, la pugnalata al cuore per chi lo conosceva: un conoscente è entrato nelle sua abitazione e lo ha trovato ormai privo di vita. Una tragedia senza preavviso, che si è portata via il 41enne Luca Ubaldi, un medico fermano conosciuto e stimato in tutto il territorio.

L’uomo, poco prima delle 8,30, è stato trovato riverso a terra vicino ad un termosifone nel suo appartamento all’ultimo piano di una palazzina di via Agnozzi. Nonostante sia subito scattato subito l’allarme, per il 41enne non c’è stato nulla da fare: il suo cuore aveva cessato di battere da troppo tempo per effettuare qualsiasi tentativo di rianimazione. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 e della Croce Verde di Fermo, i poliziotti della questura di Fermo e quelli della Scientifica. 

Secondo la ricostruzione degli inquirenti si tratterebbe di un gesto volontario, anche se apparentemente immotivato. Ubaldi era un uomo sereno, aveva una compagna che amava e che lo amava, con lei era felice. Proprio a lei ha scritto un messaggio in cui dice di voler lasciare i suoi averi per l’amore che gli ha regalato. Per il resto nessun biglietto o lettera che spieghino l’eventuale decisione di farla finita. Se il suicidio sarà confermato dall’esame autoptico, va detto che nessun segnale potesse far presagire la tragedia. Fino all’ultimo momento il 41enne ha vissuto un vita normale, tanto che, poche ore prima, era andato a cena con gli amici ed era sembrato spensierato. L’unica cosa per la quale si era lamentato ultimamente era stato il tanto lavoro a cui si trovava a far fronte.

Ubaldi era stimatissimo sia come persona che come medico e aveva lavorato a Montegiorgio, a Fermo e a Porto San Giorgio. Il 41enne, come il padre, maresciallo dei carabinieri in concedo, e il fratello, cancelliere capo del tribunale di Fermo, era molto noto negli ambienti professionali, ma anche fuori per la sua intensa vita sociale. La notizia ha destato cordoglio il tutto il Fermano e per lui hanno speso parole di lode anche le autorità. Tutti concordi nel dire e pensare che ci ha lasciato una persona meravigliosa.