Luciani presidente di Confindustria "La scelta giusta per ripartire e crescere"

Il nome dell’imprenditore titolare di ’My Office’ è stato scelto dai saggi. Il reggente Venanzi: "Giovedì l’assemblea elettiva con gli associati"

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di Vittorio Bellagamba

Il nuovo presidente designato di Confindustria Fermo sarà Fabrizio Luciani. L’ente confindustriale fermano è impegnato a percorrere il cosiddetto ultimo miglio che dovrebbe concludere definitivamente entro questa settimana la ridefinizione dell’organigramma in maniera completa.si è concluso, di fatto, il lavoro del comitato di designazione, ovvero dei saggi, i quali hanno ascoltato i pareri delle varie aziende iscritte per arrivare a individuare un nome condiviso. Il comitato dei reggenti composto dagli imprenditori Giulio Cruciani e Maurilio Vecchi, presieduto da Arturo Venanzi ha provveduto a stilare il programma dei prossimi giorni.

"A questo punto – spiega Venanzi – abbiamo convocato per mercoledì (domani; ndr) il Consiglio Generale. A seguire, il giorno dopo, l’assemblea elettiva a cui prenderanno parte tutti gli associati". Negli ultimi giorni il lavoro dei tre saggi, si è concentrato con il confronto con le aziende che hanno manifestato il loro sostegno a Fabrizio Luciani, amministratore della My Office. A tal proposito il direttore di Confindustria Fermo Giuseppe Tosi ha detto: "È stato un percorso articolato. Il nuovo presidente presenterà la sua squadra con i vicepresidenti prima al consiglio e poi all’assemblea. E da quel momento sarà subito operativo".

Il documento programmatico del nuovo presidente è particolarmente ricco diprogetti. La nuova squadra di governo di Confindustria Fermo, infatti, dovrà affrontare dossier molto importanti come ad esempio il tema delle infrastrutture con la realizzazione della terza corsia e l’arretramento della ferrovia per agevolare l’alta velocità. Inoltre c’è il tema della Zes, con il rilancio economico non più rinviabile dell’area di crisi complessa. A questi programmi si aggiungono quelli più strettamente legati all’andamento congiunturale del sistema economico come il caro energia e il credito, fondamentale per le Pmi.

"Nel dettaglio il presidente entrerà giovedì in assemblea, con le linee programmatiche. È evidente che non c’è tempo da perdere. Confindustria Fermo, dopo questa fase di riorganizzazione seguita alla chiusura di Centro Adriatico, deve riprendere il suo posto ai tavoli decisionali con una governance supportata da tutta la base associativa" chiarisce il reggente Venanzi. Si chiude quindi giovedì il lavoro del comitato di reggenza: "Il fatto che il candidato sia unico è importante. Abbiamo bisogno di muoverci in maniera compatta, per crescere e per poter incidere anche sui bandi legati a Pnrr e fondi europei in fase di rapida definizione", conclude Arturo Venanzi. In questo modo si conclude definitivamente l’esperienza di Confindustria Centro Adriatico con l’elezione del nuovo presidente Fabrizio Luciani al quale è demandato il compito di gestire, insieme alla sia squadra, l’ente confindustriale di Fermo che avrà un importante funzione nello sviluppo socio – economico del territorio.