Lunga scia di colpi nelle auto: banda condannata

Nove anni di reclusione per furto aggravato e continuato in concorso, i raid del terzetto tra Porto San Giorgio e Lido di Fermo

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Erano nel mirino delle forze dell’ordine da tempo per la lunga scia di furti in auto tra Porto San Giorgio e Lido di Fermo. Alla fine però, dopo le segnalazioni di altri colpi giunte al 113, erano stati braccati e presi dalla polizia, che aveva dato così scacco matto alla banda dei furti in auto. Nei guai erano finiti tre giovani, due sangiorgesi ed uno originario della Campania, ma residente a Fermo, tutti di età compresa tra i 30 e i 35 anni. I componenti della banda, per questo motivo, sono comparsi davanti al giudice del tribunale di Fermo e sono stati tutti condannati a tre anni di reclusione per furto aggravato e continuato in concorso. La notte brava, che era stata fatale alla banda, risale al 2015 ed era iniziata nella zona nord di Porto San Giorgio, in via Girardi, dove, intorno alle quattro, i tre ladri avevano iniziato la loro scorribanda e la serie di furti in auto. Dopo aver danneggiato un furgone e una vettura, per poi rubare quanto contenuto all’interno, la banda, a bordo di una monovolume, si era diretta, via via, verso il centro della città. Non aveva fatto i conti però con un residente, che aveva visto il numero di targa del veicolo usato dai ladri e aveva immediatamente avvisato la polizia. Nel frattempo, ignari che gli agenti si fossero messi sulle loro tracce, i malviventi avevano continuato a forzare auto per mettere a segno altri furti. Man mano che erano arrivate le segnalazioni, il cerchio si era stretto intorno a loro e, poco dopo le cinque del mattino, erano stati individuati e bloccati dai poliziotti della squadra volante mentre erano a bordo della vettura segnalata. I tre erano stati condotti in commissariato ed identificati. Per loro era poi scattata la denuncia alla Procura di Fermo per furto aggravato e continuato in concorso.