Lungomare: ecco i lavori Intervento con i fondi Pnrr

Sarà finanziato grazie ai 4 milioni: si inizierà nel 2023 per terminare nel 2026 "Un percorso ciclopedonale destinato a rivitalizzare lo spazio urbano"

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Per l’intervento di rigenerazione urbana del lungomare sud al fine di incentivare la mobilità sostenibile l’amministrazione comunale procede con grande determinazione: il dirigente dei lavori pubblici ha incaricato di elaborare i relativi progetti, definitivo ed esecutivo, per 134.999,15 euro (oltre Iva) allo studio Arkteam di Ascoli Piceno. E’ lo stesso studio autore del progetto di fattibilità tecnico economica di riqualificazione dell’intero lungomare da realizzarsi per stralci funzionali sulla base dei finanziamenti eventualmente ottenuti. L’intervento in via di esecuzione interessa il tratto compreso tra le concessioni balneari 23 e 54 ed è il primo stralcio funzionale finanziato con 4 milioni di euro dal Pnrr con l’impegno da parte dell’amministrazione di iniziare i lavori nel 2023 e concluderli nel 2026: "L’intervento – spiegano dall’ufficio tecnico del comune – consiste in un percorso ciclopedonale destinato a rivitalizzare lo spazio urbano circostante, dedicato ad una mobilità dolce in grado di connettere la popolazione con le risorse naturali, paesaggistiche, storico–culturali del territorio, oltre che essere occasione di un’attività salutare e luogo di relazione e scambio". Nella redazione del progetto generale di fattibilità tecnico economica lo studio Arkteam ha puntato molto sull’estensione del lungomare sul lato est per creare spazi a favorire l’incontro sociale. Vengono inclusi rampe, gradoni e parchi che conducono fino alla spiaggia. Ad ovest il lungomare viene connesso con le zone urbane, ivi comprese le aree verdi esistenti. La pista ciclabile è prevista bidirezionale, si snoda da nord a sud, larga 2,5 metri, lunga 3,7 chilometri e posta ad un livello inferiore rispetto alla zona pedonale per garantire la sicurezza. Viene posizionata sull’attuale passeggiata, separata con un cordolo dalla strada. Tra le particolarità progettuali la previsione di una passerella in legno che collegherà via Oberdan all’acqua e la conversione della piazzetta Silenzi in anfiteatro con scalinate e spazi per ospitare spettacoli all’aperto. Sul lungomare sud l’intervento è finalizzato alla valorizzazione del porto turistico e del ponte ciclopedonale sul fime Ete. Con il primo stralcio funzionale, finanziato e già in esecuzione, si avvia il cammino verso la creazione di un’opera di straordinaria importanza per il futuro della città di Porto San Giorgio.

Silvio Sebastiani