L’uso della tecnologia sui banchi ci aiuterebbe a non portare più libri pesanti

Ma noi come la immaginiamo questa scuola? ‘Sicurezza’: Innanzitutto la vorremmo più sicura: ci preme attirare l’attenzione su un problema annoso come quello della sicurezza in quanto la maggior parte delle scuole pubbliche cade a pezzi e non si fanno mai le necessarie ristrutturazioni, mettendo così a rischio la vita delle giovani generazioni. ‘Rete nelle scuole’: gli studenti sarebbero più facilitati nello studio con l’aiuto della tecnologia, quindi l’uso dei tablet, dei computer portatili e una connessione più stabile nelle scuole. Questo potrebbe essere utile a noi studenti per conseguire un rendimento scolastico migliore, ma non solo. Non sarebbe più necessario portare pesanti libri, prendere appunti diventerebbe più semplice e pratico e con una connessione cablata migliore, sarebbe per noi più agevole svolgere qualsiasi attività in tempo reale. ‘Visite guidate, uscite didattiche e viaggi di istruzione’: se ne fanno veramente pochi. Un grosso limite è stato l’emergenza sanitaria che ha interessato il nostro Paese per via del Covid. Negli ultimi due anni le visite e i viaggi di istruzione sono stati banditi. Abbiamo capito che la sospensione era necessaria, ma ora basta anche perché in realtà noi riteniamo che ne facciamo poche, invece anche quello è un modo di fare scuola, diverso sicuramente, ma non per questo meno importante. Anche trascorrere una giornata insieme ai propri compagni è un modo per socializzare, al di fuori delle mura scolastiche in un contesto più libero. Inoltre rappresenta una modalità diversa di fare didattica. Vorremmo a riflettere sul fatto che molti problemi della scuola sono legati alla mancanza di investimenti sia dal punto di vista economico che culturale e questo è grave in quanto significa non credere nell’importanza della cultura e nel futuro dei giovani.

Classe III D