Malaigia: "I fondi ci sono, subito gli aiuti alle famiglie"

Il primo Consiglio comunale di Monte Urano in diretta streaming non è certo stato banale: cinque ore di riunione con la minoranza che aveva all’ordine del giorno ben tre mozioni. Si è discusso anche di trasmettere in streaming le prossime sedute consiliari, decisione al momento respinta da parte della maggioranza.

Uno degli argomenti principali era il bilancio di previsione e le aliquote, come ricorda il consigliere di minoranza Attilio Malaigia: "Senza fare troppa polemica, è facile vedere come non siano state definite azioni concrete a favore delle numerose famiglie monturanesi colpite dalla tragedia del Covid-19. Famiglie senza stipendio, altre che hanno visto l’unica entrata bloccata per mesi, come conseguenza della chiusura forzosa delle proprie attività commerciali e produttive. Nell’approvazione delle tariffe comunali dell’addizionale e dell’Imu non c’è alcuna previsione di abbattimento di tariffe per coloro oggettivamente colpiti da questa tragedia". Tanti gli aspetti che non hanno convinto la minoranza dal punto di vista economico. "Il bilancio di previsioni contiene dei vaghi accantonamenti di risorse senza quantificazione delle stesse. Ad oggi nessuna famiglia sa cosa ha previsto il Comune come sostegno per attutire gli enormi danni provocati dall’emergenza. Al contrario, sono state sottaciute, ma rilevate da noi, le risorse che gioco forza si sono rese disponibili a causa della emergenza: ad esempio, i risparmi per le attività culturali e sociali che non si terranno nel 2020, le quote relative alle rate dei mutui che non si dovranno pagare perché richiesta la moratoria, oltre alla presenza del fondo statale di ritorno delle perdite di gettito a favore delle amministrazioni locali. Parliamo di risorse di qualche centinaia di migliaia di euro". Su questo punto ritorna con forza lo stesso Malaigia: "C’è ampiamente spazio per determinare misure a sostegno delle famiglie – conclude il consigliere Malaigia - ma soprattutto che queste misure sarebbero dovute già essere prese. Denunciamo questa grave mancanza del nostro comune rispetto a quanto già hanno provveduto a determinare molte altre amministrazioni del territorio" .