
I poliziotti della squadra mobile, a seguito di articolate indagini, erano riusciti a dare un nome ed un volto al malvivente
Stava andando a prendere la macchina quando, improvvisamente, era stato assalito alle spalle, malmenato e rapinato. I poliziotti della squadra mobile, a seguito di articolate indagini, erano riusciti a dare un nome ed un volto al all’uomo che aveva messo a segno la rapina ai danni di un anziano turista che stava trascorrendo le sue vacanze a Fermo. Si tratta di un bosniaco di 41 anni che è comparso alla sbarra e, al termine del processo in cui sono state mostrate le immagini dei sistemi di videosorveglianza che lo hanno incastrato, è stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione per il reato di rapina aggravata. La vittima, abitudinario villeggiante e proprietario di un appartamento nel quartiere Lido Tre Archi di Fermo, nella tarda mattinata, era appena uscito da casa e mentre si si stava avvicinando, insieme alla moglie, alla propria auto parcheggiata nel posteggio dello stabile in cui si trovava in vacanza, era stato aggredito da un uomo che, alle spalle, lo aveva colpito e gli aveva strappato dalle mani il borsello, per poi darsi alla fuga a piedi. La coppia di anziani aveva provato a inseguire il malvivente che, mentre si dileguava tra le vie del quartiere, aveva gettato a terra il borsello e il portafogli della vittima, dal quale aveva asportato il denaro contante. Sul posto era immediatamente intervenuta la polizia e l’immediata attività degli investigatori della squadra mobile, basata sulla minuziosa disamina delle immagini dei sistemi di videosorveglianza comunali, aveva permesso di intraprendere, già dopo poche ore dall’evento, la giusta pista investigativa. All’esito di favorevoli riscontri fotografici, infatti, gli uomini della questura avevano identificato l’autore del reato, il 41enne bosniaco, residente a Porto Sant’Elpidio, ma di fatto orbitante nel quartiere Lido Tre Archi perché senza fissa dimora. Si tratta di un personaggio già noto alle forze dell’ordine e gravato da numerosi precedenti penali per fatti analoghi. Il malvivente era stato quindi denunciato dai poliziotti della squadra mobile alla Procura della Repubblica di Fermo per il reato di rapina aggravata. Poi il rinvio a giudizio, il processo e infine la pesante condanna.