Maltempo e frane, raddoppiato l’organico dei vigili del fuoco

Le avverse condizioni meteo che si sono abbattute anche sul territorio Fermano hanno richiesto oltre cento interventi da parte dei vigili del fuoco del comando provinciale, concentrati nei giorni da martedì a giovedì. La repentinità di risposta alle numerose richieste giunte al 115, scaturite da quella che il Corpo chiama ‘micro emergenza’, è stata garantita dal potenziamento del dispositivo ordinario di uomini, attraverso il richiamo del personale da turno libero fino a raddoppiare l’organico operativo. Il Comando informa che la maggior parte degli interventi effettuati ha riguardato la caduta di alberi (o parte di essi) e frane che hanno ostruito vie di comunicazione principali e secondarie con evidenti disagi per la circolazione pedonale e veicolare. Non sono mancati interventi di maggior rilievo quali l’evacuazione di una palazzina a Grottazzolina (occupata da cinque famiglie e minacciata dallo smottamento di una collina) il salvataggio di due persone rimaste bloccate in auto da due imponenti movimenti franosi a Belmonte Piceno e la rimozione di un cartello della segnaletica stradale sulla statale Adriatica, a Porto Sant’Elpidio, che oscillava minacciando di cadere su un tratto di strada ad altissima densità di traffico. E’ stato inoltre effettuato anche un costante monitoraggio dei fiumi Tenna, Ete vivo, Ete morto e Chienti, con una squadra di operatori fluviali pronta ad intervenire in caso di esondazione. Nessuno dei 40 Comuni della provincia fermana, capoluogo compreso, ha potuto evitare i disagi causati da questa ondata di maltempo. Anche nella zona montana infatti il lavoro dei vigili del fuoco ha subito un notevole incremento rispetto agli standard. Grazie al dispositivo di soccorso messo in campo, il comando dei vigili del fuoco è riuscito a rispondere alle numerose richieste di intervento in un arco temporale relativamente breve e, da ieri, ha dichiarato concluso lo stato di emergenza con nessun intervento in coda ancora da effettuare.

Paola Pieragostini