I carabinieri, sempre in prima linea a tutela dei più vulnerabili, hanno intensificato le operazioni volte alla prevenzione e al contrasto dei reati a danno di minori e delle donne inserite in contesti di difficoltà. Le ultime indagini hanno portato alla luce casi preoccupanti, che evidenziano la necessità di una vigilanza continua e di un supporto alle vittime. In un recente episodio avvenuto a Porto San Giorgio, i militari dell’Arma del posto hanno denunciato in stato di libertà, per minaccia aggravata nei confronti dell’ex convivente, un pregiudicato 54enne di origini pugliesi, attualmente sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare. L’uomo non accettando la fine della relazione, ha iniziato a minacciare la donna tramite messaggi e telefonate, fino ad inserire sotto l’autovettura della ex compagna, un dispositivo elettronico, in modo da conoscere ogni suo spostamento. La donna si è rivolta ai carabinieri, denunciando gli episodi. I militari dell’Arma hanno prontamente attivato il cosiddetto codice rosso e sono in corso specifiche iniziative di tutela nei confronti della vittima. A Santa Vittoria in Matenano, invece, un 24enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti dei genitori. Il giovane è stato protagonista di vari episodi di violenza nei confronti dei genitori al punto da costringerli a ricorrere a cure mediche. I carabinieri hanno anche sequestrato a scopo cautelativo cinque fucili, regolarmente detenuti in casa dal giovane e gli è stata revocata inoltre la licenza di porto d’armi. Su richiesta dei carabinieri, condividendo le risultanze informative comunicate, la Procura della Repubblica di Fermo ha poi disposto nei confronti del 24enne la misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare, con il divieto di dimora nel comune di Santa Vittoria in Matenano e con la prescrizione di non avvicinarsi alle persone offese.
Infine i militari dell’Arma di Montegiorgio hanno denunciato un 42enne residente a Magliano di Tenna, autore di reiterati maltrattanti nei confronti della convivente. A seguito della denuncia sporta dalla donna, è stato accertato che dal settembre 2023 l’uomo ha tenuto condotte umilianti e vessatorie nei confronti della compagna. Quest’ultima unitamente alla figlia è stata posta sotto protezione.