Mancini in barca fino alla costa fermana

Dopo il blitz nella sua Jesi, il ct della Nazionale campione d’Europa ha fatto una gita in mare raggiungendo le acque di Porto San Giorgio

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Ha lasciato tutto e tutti per riprendersi il suo mare. Così Roberto Mancini, dopo essere tornato a Jesi, senza risparmiarsi a fan, amici e concittadini (vedi servizio su pagine regionali), ha voluto staccare un po’ per godersi una gita sull’Adriatico, in totale relax.

Dopo la campagna trionfale in Inghilterra il ct della Nazionale è tornato nelle Marche e ieri pomeriggio ha deciso di raggiungere il porto di Marina Dorica per rilassarsi con un amico in barca a vela. Niente riflettori, a fargli compagnia solo il vento, la salsedine e il rumore del mare: un bel giro tra le onde fino a Porto San Giorgio per poi rientrare nella sua città e stare vicino al padre Aldo a casa e alla mamma Marianna in ospedale.

Un’inaspettata puntatina al largo della costa fermana, dunque, lontano dagli occhi degli ignari bagnanti che in quel momento affollavano la spiaggia. Più di qualcuno di loro, se lo avesse saputo, per raggiungerlo anche solo per un saluto da lontano si sarebbe attrezzato con una barchetta, un pattino o persino con un pedalò. La giornata del Ct azzurro si era aperta con un blitz in centro storico nella sua Jesi. In tarda mattinata era in fila in via Cavour, accanto ad altri clienti, per entrare dal pizzicagnolo. Maglia azzurra e bermuda, in coda come gli altri in attesa del suo turno, riservato come molti marchigiani. Non ha dribblato nemmeno un selfie, ma abbozzava un sorriso a chi provava a polemizzare sullo scarso fairplay degli inglesi dopo la sconfitta. E’ stata lunga ieri la giornata del ct azzurro, la prima in cui è tornato a vivere la sua città e la sua regione dopo la cavalcata di Wembley, il bagno di folla della capitale e la festa improvvisata in pizzeria di martedì sera a Jesi con i tifosi.