Marchestorie e l’omaggio a Santori

Il festival Marchestorie a Sant'Elpidio a Mare celebra il poeta Antonio Santori con mostre, performance e spettacoli in onore della sua opera e vita.

Marchestorie e l’omaggio a Santori

Il festival Marchestorie a Sant'Elpidio a Mare celebra il poeta Antonio Santori con mostre, performance e spettacoli in onore della sua opera e vita.

Marchestorie approda anche a Sant’Elpidio a Mare e lo fa a giusto titolo dedicando gli appuntamenti dal 24 al 30 agosto, ad Antonio Santori, poeta, critico letterario, docente, infaticabile operatore culturale e sociale, mente vulcanica della città. Il 24 agosto (ore 21,30 sede Associazione Santa Croce, Corso Baccio, 40) una performance estemporanea dell’artista Mizar Tagliavini inaugurerà la mostra fotografica di Marilena Imbrescia, che ha tradotto in immagine la potenza poetica dei versi di Antonio con le installazioni sonore realizzate da Mishikatomo. Nel giardino del Cag di via Cunicchio, il 26 agosto la scrittrice Lucia Tancredi con l’attore Rodolfo Ripa forniranno una chiave di lettura inedita delle opere del poeta elpidiense con la lezione-spettacolo ‘Lo sguardo separato delle donne’; il 28 agosto (ore 18,30) incontro col critico letterario Gianfranco Lauretano e l’attrice Giulia Poeta per una interpretazione dei versi e analisi della ‘poetica dell’incontro’ (fondamento della poesia di Santori) con la lezione spettacolo ‘L’ho incontrata, una sera’. Il 30 agosto (anniversario della morte di Santori, a 46 anni), tre appuntamenti: la conferenza di Davide Rondoni ‘Se ne fotte se non la chiamano più regina’ (ore 17,30 sede contrada Santa Maria); alle 19, da Piazza Battisti, la performance itinerante ‘Il nome delle cose’ di danzatori, attori e performer del laboratorio di teatro-danza diretto da Mizar Tagliavini ispirandosi a ‘La linea alba’; in Piazza Matteotti (ore 21,30) il concerto-spettacolo ‘Nella bellezza infinita’ dove l’attrice Pamela Oliveri interpreta i versi di Santori, con melodie composte dal pianista Fabio Capponi. Info: www.unabellezzadavivere.it.

Marisa Colibazzi