Marco Belmonte aveva 48 anni
Montegranaro (Fermo), 8 giugno 2022 - L’uomo trovato cadavere in un campo lungo il Chienti nel primo pomeriggio di lunedì, ha un nome: si chiamava Marco Belmonte e aveva 48 anni. Le indagini condotte sul campo in cui è avvenuto il ritrovamento da parte dei pastori, hanno consentito ai carabinieri di acquisire elementi utili a dare una identità a quel corpo, nonostante fosse in avanzato stato di decomposizione, che giaceva a terra, seminudo.
Sono stati ritrovati i capi di abbigliamento, l’auto e i documenti che svelavano chi era e consentivano ai carabinieri di avvertire i familiari per il riconoscimento. Nonostante ciò, prima di riconsegnarla ai suoi cari, la salma è rimasta nell’obitorio al ‘Murri’ di Fermo, a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’ispezione cadaverica condotta ieri mattina, dalla quale è emerso che il decesso è dovuto a cause naturali. Belmonte mancava da casa da una settimana: la denuncia di scomparsa era stata sporta dalla sorella (che vive nel maceratese) il 30 maggio scorso per cui mancava già da almeno una giornata. Da lì sono partite le ricerche del 48enne. Pare che l’ultima volta in cui è stato visto risalga al 20 maggio.
Belmonte attualmente risiedeva a Montegranaro, ma era originario di Trodica di Morrovalle. Lascia un figlio. La sua vita si svolgeva soprattutto sul versante maceratese dove era piuttosto conosciuto, tanto che, ieri, appena arrivata la triste conferma dell’identità del deceduto, amici e conoscenti hanno affidato il loro dolore e la vicinanza alla famiglia ai social con espressioni di affetto per Marco. Belmonte, al momento lavorava per il Cosmari e in questa veste aveva fatto l’operatore per la pulizia delle strade in diverse località del maceratese. Mansione dalla quale era stato sollevato in seguito a problemi di salute. Era stato destinato ad altra attività di pulizia che svolgeva sempre per conto del Cosmari
m. c.