
Il presidente Rossano Romiti e coach Massimiliano Ortenzi stanno allestendo il roster per la prossima stagione
Prima di iniziare la serata dedicata ai collaboratori della Yuasa Battery Grottazzolina c’è stata, come gustoso aperitivo, la presentazione ufficiale di Marco Falaschi, il nuovo regista di Grotta. All’interno dell’incontro con la stampa è subito venuta fuori una delle qualità importanti che hanno fatto optare per il suo arrivo ovvero la personalità. Spiccata senza ombra di dubbio, pochi peli sulla lingua e quella ironia tutta toscana che non questa assolutamente. Il tutto accompagnato da un pacchetto tecnico di indubbio valore e un curriculum di esperienze, in Italia e non solo, da fare invidia a molti. Gli onori di casa sono stati fatti proprio dal presidente Rossano Romiti che ha dato il benvenuto a Falaschi: "Siamo molto felici che sia qui a guidare la nostra squadra. La nostra idea è di restare in Superlega il più a lungo possibile e proprio in tal senso abbiamo pensato che è molto importante avere Marco con noi. Non vediamo l’ora di conoscerci meglio e soprattutto da vicino ma siamo convinti che sarà senza dubbio una bella e reciproca scoperta". Ma poi spazio anche o soprattutto a colui che sarà chiamato ad allenarlo nel corso della stagione ovvero coach Massimiliano Ortenzi che ha fatto un quadro molto ampio del suo inserimento in gruppo. "Parliamo di un regista che entra in un’ossatura già esistente. Al di là del curriculum e delle esperienze, abbiamo scelto un palleggiatore che si adatta all’idea di gioco che vorremmo per la nostra squadra. Andrà senza dubbio a mettersi a disposizione della squadra che si sta delineando sull’ossatura che avevamo ma anche su elementi nuovi. Quello che è senza dubbio importante è andare a trovare soluzioni in fretta per raggiungere una identità di gioco prendendo sempre maggiore confidenza e andando nella direzione giusta". Ma parlare solo di esperienza e capacità di stare in campo da un certo punto di vista è riduttivo: "Non solo esperienza ovviamente ma anche grande qualità tecnica. Ma sono anche molto contento di avere in squadra un ragazzo noto per essere punto di riferimento per gli altri, un valore ulteriore nel nostro gruppo. Occorre saper stare bene insieme e lo sappiamo ma serve soprattutto avere dei punti di riferimento in particolare quando le cose non vanno così bene. Queste sono capaci di fare quadrato e dare una guida a tutti per uscire dai problemi: è un qualcosa di veramente molto importante per tutti quanti noi".