Marina, una ciclabile di polemiche "Ambientalisti, rischiate l’isolamento"

Continuano le discussioni per la pista realizzata all’interno dell’oasi naturalistica: l’illuminazione nel mirino. Ma il sindaco Calcinaro non ci sta: "Abbiamo riqualificato un’area dopo anni di arretratezza. Si vive meglio"

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di Angelica Malvatani

Una rivincita dopo anni di arretratezza. Questo è per il sindaco Paolo Calcinaro il nuovo volto di Marina Palmense, all’interno di un progetto complessivo che parla di sviluppo ma anche di sostenibilità e di rispetto dell’identità del territorio.

Sindaco, soddisfatto di come sta cambiando Marina Palmense?

"Si tratta di un quartiere che aveva tante aspettative, da parte dei residenti ma anche delle tante attività ricettive, dai campeggi ai piccoli locali. La pista ciclabile, la sistemazione del lungomare, tutto l’impegno che ci abbiamo messo porterà incremento di un turismo che è soprattutto legato all’ambiente. Per questo i lavori sono stati a basso impatto ambientale, la strada prima era polverosa e non lo è più, non ci abbiamo messo l’asfalto, c’è una migliore vivibilità per i bagnanti e per tutti".

Ha commentato sui social la protesta per le luci sulla pista ciclabile.

"Bisogna essere equilibrati e vedere tutto, quei lampioni sono led che illuminano proprio la pista ciclabile. Il rischio per gli ambientalisti è che si isolino dentro il loro estremismo, finendo per far passare in secondo piano le tematiche sacrosante che portano avanti e che però vanno condivise, mediate. Non si può arretrare e nemmeno fermare lo sviluppo visto come miglioramento e non come violenza sull’ambiente. Dobbiamo avere servizi, sicurezza, i camping devono aprirsi al territorio, per questo abbiamo aumentato anche le corse dei bus, dalla costa fermana al centro della città".

Tra l’altro Marina Palmense è complementare a Torre di Palme, uno dei borghi più belli d’Italia, come si conciliano le due esigenze?

"E’ assolutamente necessario che le due realtà siano speculari e entrambe belle e valorizzate al massimo. Torre di Palme è ormai una assoluta certezza, imprenditori importanti stanno investendo qui, Diego Della Valle ha appena acquistato un immobile. La scorsa settimana in un locale del borgo tutti i tavoli sono stati prenotati per una principessa di Dubai, con tutto il suo staff. Dunque viaggiamo già ad altissimi livelli, non possiamo fermare la storia e nemmeno lasciare indietro angoli da vivere come Marina Palmense".

In questi giorni arrivano notizie di importanti finanziamenti dal Pnrr, per la sistemazione e valorizzazione del parco storico di Villa Vitali per 2 milioni di euro e per l’efficientamento energetico del teatro dell’Aquila per 400 mila euro. Per il Parco di Villa Vitali si tratta di uno dei soli tre progetti di enti locali marchigiani finanziati (insieme a Treia e alla Provincia di Pesaro Urbino) per cui ne sono stati considerati gli aspetti naturalistici, botanici e culturali.

Come si inserisce Marina Palmense in tutto questo?

"Nei progetti che abbiamo presentato grazie ai nostri efficienti uffici proprio per il Pnrr c’è la realizzazione di una struttura sportiva dalla parte interna della ferrovia, al servizio dei residenti di Marina Palmense. Anche questo mi pare un segno importante dell’attenzione che mettiamo per questa zona. E ancora, stiamo dialogando con la regione per le scogliere, c’è spazio per 2 milioni e oltre di finanziamento, per scogliere soffolte di fronte ai casotti. Altre risorse arriveranno per il camminamento ciclopedonale ed entro l’anno dovranno consegnarci il ponte con Porto San Giorgio. E’ davvero una rinascita".

Tempi difficilissimi per i comuni italiani, anche Fermo comincia a fare i conti con l’aumento dei costi delle materie prime. "Ad oggi abbiamo calcolato aumenti per 800 mila euro sulla spesa corrente, energia elettrica e quant’altro. Lo Stato ci ripaga fino a 270 mila euro. Significa 500 mila euro di risorse in meno da spendere sulla città. È chiaro che tutto quello che arriva da fuori è una benedizione, i finanziamenti sono utili ad una città da costruire. L’opposizione ci aiuti a ragionare su questo e non si fossilizzi su polemiche che non portano da nessuna parte".