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Massimiliano Ortenzi confermato alla guida della Yuasa Battery per la 18ª stagione

Coach Ortenzi continua con la Yuasa Battery, guidando la squadra in Superlega con un mix di esperienza e nuove scommesse.

Il patron Romiti e coach Ortenzi

Il patron Romiti e coach Ortenzi

Camicia bianca e sorriso d’ordinanza, intorno a lui staff dirigenziale della Yuasa a fare da chioccia, o meglio un gruppo di amici ben solido. Si presenta così coach Massimiliano Ortenzi, confermatissimo sulla panchina della Yuasa Battery anche per la prossima stagione: sarà la 18esima consecutiva a Grottazzolina, due con la precedente gestione e le ultime sedici all’interno del mondo M&G Scuola Pallavolo. Al suo fianco il presidente Rossano Romiti, il vice Claudio Laconi, il team manager Ferdinando Moretti, il responsabile relazioni esterne Fabio Paci e l’addetto stampa Valerio Finucci. "Siamo abituati a dare per scontata la conferma di Massimiliano – sottolinea il presidente Rossano Romiti - che in questa società è molto di più di un allenatore, è anche dirigente e responsabile tecnico del settore giovanil. Diciamo un allenatore alla Ferguson come spesso viene definito. Chissà tra qualche anno potremmo coniare la definizione di allenatore Ortenzi". E il sorriso è d’obbligo per Ortenzi con il volto che diventa rosso per lui che è l’anima di questa società dalla C dei primi anni, passando per la scalata dalla B2 alla B1, poi A3, A2 e dallo scorso anno il sogno materializzatosi sul campo della Superlega.

"Sono tanti 18 anni, un cammino lungo. Non si parla solo di volley ma di condivisione di certi valori e dello stesso modo di concepire lo sport. La nostra casa ha radici forti perché nasce dalle difficoltà. Da queste si impara a stare poi anche nel benessere, ma si impara molto dagli errori e dalle cose che non sono andate bene. In quei momenti bisogna stare in silenzio, senza grandi clamore, tenendo i problemi all’interno delle mura di casa. Questa è una società in cui quando tutto va bene, capita anche di non sentirci per giorni ma quando ci sono difficoltà ha il grande pregio di compattarsi ed è un valore da non dare mai per scontato. E’ quel quid in più che ci permette di essere in Superlega".

Poi diversi altri passaggi importanti nel corso della conferenza: "Un’annata fantastica con un arricchimento enorme dal confronto con gli altri allenatori e da quello con i miei giocatori perché in tanti hanno vissuto grandi esperienze e hanno aiutato anche me. Ieri ho mandato un messaggio di congratulazioni ad Angelo Lorenzetti per la vittoria in Champions League con Perugia e la sua risposta, riferendosi a me come un collega da lui stimato, è stato bello ed emozionante. E’ importante che nessuno anche intorno a noi dia per scontato la Superlega ma continui ad essere qualcosa di straordinario per questo territorio. La squadra? Sarà costruita con lo stesso filo logico di sempre. Si ripartire da Petkovic, oltre ad altri riferimenti come Fedrizzi, Marchisio e Tatarov cui si aggiungono Vecchi, Maerchiani e Tatarov che sono qui da anni. Al loro fianco un mix: alcuni con esperienza da Superlega, ad altri che questa categoria l’anno vissuta non da protagonisti finora ma con tanta voglia di esplodere e qualche scommessa come è normale che sia per noi che ci auguriamo di vincere. Allenare altrove? Ora essere qui rappresenta qualcosa di più. Magari in un momento diverso, di maggior consolidamento di tutto l’ambiente e non solo, se ci sarà l’occasione per prenderle e in considerazione e fare valutazioni anche differenti".

Roberto Cruciani