FABIO CASTORI
Cronaca

Maxi furto nella villa di Ortenzi: “Sono tornato a casa e li ho trovati in casa”

Hanno preso oro, gioielli e due orologi da collezione per un valore di 50mila euro. L’ingegnere racconta: “Uno l’ho visto bene in faccia”

Furto nella villa del noto ingegnere fermano Gianni Ortenzi, situata in zona Campiglione

Furto nella villa del noto ingegnere fermano Gianni Ortenzi, situata in zona Campiglione

Fermo, 12 giugno 2025 – Quando è rientrato a casa in pieno giorno, tutto poteva immaginare tranne di trovarsi di fronte a due ladri con il volto scoperto che, indisturbati, stavano svaligiando la sua abitazione. Colpo grosso nella villa del noto ingegnere fermano Gianni Ortenzi, situata in zona Campiglione, da dove i malviventi, dopo aver forzato il portone d’ingresso ed essersi introdotti nell’immobile, hanno rubato oro, gioielli e due orologi da collezione per un valore di 50mila euro.

Il professionista è uscito intorno a mezzogiorno per fare delle commissioni ed è tornato a casa dopo un paio d’ore, passando prima per il garage, entrando poi nel suo studio al piano terra. E’ qui che si è imbattuto nei due ladri che si stavano aggirando nella sua villa.

Alla vista del padrone di casa i malviventi sono fuggiti in fretta e furia, ripercorrendo al contrario il tragitto fatto per introdursi nell’immobile.

“Sono stati fulminei nello scappare – racconta Ortenzi – ma li ho visto bene in faccia, specialmente uno dei due che ho notato diverse volte passare di fronte casa mia. Si tratta di un uomo di età compresa tra i 30 e i 40 anni, alto pressappoco un metro e 80 centimetri. Ha la pelle olivastra e presumibilmente si tratta di un magrebino residente nei dintorni. La mia abitazione non è fornita di sistema di videosorveglianza, ma sarei assolutamente in grado di riconoscerlo se lo dovessi rivedere”.

I ladri hanno anche scardinato la cassaforte, danneggiato l’immobile e messo a soqquadro tutte le stanze, ma non sono riusciti trovare il denaro: “Mi hanno distrutto casa perché, non paghi di aver trafugato oro, gioielli e orologi da collezione, cercavano il denaro. Ogni stanza è stata setacciata messa sottosopra. Alla fine, oltre alla refurtiva di 50mila euro, mi hanno provocato danni per circa 400mila euro. Sicuramente mi stavano tenendo d’occhio, altrimenti è impensabile che possano aver deciso di agire in quell’orario”.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini per identificare i due ladri, partendo da una pista ben precisa, quella indicata dal padrone di casa. Non è escluso che possa esserci un complice e che il terzo uomo possa aver portato con sé i grimaldelli e il piede di porco utilizzati per forzare la serratura della porta d’ingresso e la cassaforte.