Maxi rissa fra trenta giovani In sette a processo

Tutto era nato sui social per poi concretizzarsi a Porto San Giorgio nell’estate del 2021

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Avevano covato la loro rabbia per una settimana, si erano insultati e provocati su Istagram a suon di post e storie offensivi nei confronti della fazione rivale. Poi, la notte di un fine settimana del luglio 2021, si erano incontrati nel centro di Porto San Giorgio e, in un attimo si era scatenata una maxi rissa, in cui erano rimasti coinvolti una trentina di giovani e durante la quale erano spuntati anche colli di bottiglia. Protagonisti del violento scontro un gruppo di ragazzi marocchini e un gruppo di italiani, tutti di Fermo e Porto San Giorgio. Sette di loro finiranno sotto processo, in quanto sono stati rinviati a giudizio per rissa. Le ruggini tra le due fazioni avevano preso il via durante uno screzio avvenuto qualche giorno prima, quando alcuni marocchini avevano preso di mira due ragazze del posto e le avevano apostrofate con pesanti apprezzamenti. Erano intervenuti i loro fidanzati e gli amici ed era scoppiato un piccolo parapiglia. Tutto finito? Niente affatto. Lo scontro fisico evitato miracolosamente si era spostato sui social, esattamente su Istagram, dove le due fazioni si erano combattute a colpi di post e insulti. La situazione era degenerata ed era diventata pesante.

Poi l’ultimo atto, intorno alle tre del mattino del luglio scorso, i due gruppi si erano incontrati sul lungomare centro ed era scoppiata subito la maxi rissa: erano volati calci, pugni e bottigliate. Il tutto tra il fuggi fuggi generale dei pochi passanti rimasti. Uno di questi aveva lanciato l’allarme e sul posto erano intervenuti immediatamente i carabinieri.

Era bastata la loro presenza per disperdere i protagonisti della maxi rissa e sulla scena dello scontro erano restati solo due ragazzi rimasti feriti nel corso dei violenti scontri e per loro si era necessario l’intervento dei sanitari del 118.

Fabio Castori