Sono rimaste solo tre gli operatori commerciali, due per la vendita di frutta e verdura e un alimentari ormai storico visti i lunghi anni di attività, ancora attivi all’interno del mercato coperto e sono loro che, in vista dell’avvio dell’intervento di ristrutturazione e riqualificazione finanziato con il Pnrr, dovranno essere trasferiti in altra sede per consentire i lavori. "Si vedrà se partiranno prima i lavori all’ex Serafini o al mercato coperto ma entro settembre, cominceremo a vedere le recinzioni del cantiere" esordisce l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Balestrieri che intanto, insieme al sindaco Massimiliano Ciarpella, e agli assessori Enzo Farina e Maria Laura Bracalente, ha avuto una prima interlocuzione con i tre commercianti ancora attivi al mercato coperto. Attività che sono di utilità per una clientela del quartiere centro che, magari, non ha modo di spostarsi più di tanto in città e che approfitta della comodità del fruttivendolo e dell’alimentari ‘sotto casa’. Un servizio che l’amministrazione non intende sospendere nel frattempo che il mercato coperto subirà una massiccia operazione di restyling (700 giorni, ma la ditta appaltatrice si sarebbe detta intenzionata a consegnare i lavori in tempi molto più stretti) e, per questo, ha voluto incontrare i negozianti interessati. "L’idea è di spostarli tutti e tre insieme, di restare nell’ambito del centro città e di trovare una logistica che li veda l’uno vicino all’altro. Abbiamo già avuto primi contatti per ragionare insieme su come è meglio procedere e devo dire che abbiamo trovato piena disponibilità". Diverse le ipotesi al vaglio (i cui costi sarebbero sempre e solo a carico del Comune), dall’affitto di locali inutilizzati a container appositamente attrezzati e gradevoli alla vista da poter collocare, provvisoriamente, in aree facilmente raggiungibili dalla clientela (in via Piave o nei pressi della zona della Torre dell’orologio. "Stiamo cercando la collocazione, sempre restando all’interno del perimetro di piazza. Ci riaggiorneremo la prossima settimana con i diretti interessati ma riconosco che, da parte dei negozianti c’è stata la massima apertura al dialogo e al confronto". Una volta ultimati i lavori al mercato coperto, all’interno ci saranno cinque postazioni, tre delle quali saranno appannaggio di chi c’è già oggi e che avrà il posto assicurato, mentre per le altre due si effettuerà una selezione pubblica.
Marisa Colibazzi