Micam 2021, il ministro: Marche, miglioreremo le infrastrutture

L’impegno di Giorgetti all’apertura della kermesse. La prima tappa è stata allo stand del calzaturificio fermano Franceschetti

Micam, taglio del nastro con il ministro, i vertici della Regione e delle associazioni

Micam, taglio del nastro con il ministro, i vertici della Regione e delle associazioni

Fermo, 20 settembre 2021 - "Un nuovo Rinascimento per il sistema economico italiano e in questo contesto un ruolo importante potrà svolgerlo il calzaturiero". Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha voluto sintetizzare così il sentimento che ha caratterizzato ieri la giornata inaugurale del Micam.

Giorgetti ha sottolineato "l’importanza di ricevere proposte che arrivano dal territorio" e anche per questo motivo ha accolto l’invito "degli imprenditori marchigiani di partecipare all’inaugurazione del Micam". Coerente con questa decisione, appena entrato in fiera, ha voluto visitare uno stand del Made in Fermo come quello dell’azienda Franceschetti. Nel corso del convegno inaugurale il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha sottolineato: "Il settore calzaturiero è per noi molto importante anche perchè permette di far conoscere le Marche nel mondo. Siamo di fronte a sfide importanti per ilanciare un settore che era in difficoltà anche prima dell’emergenza sanitaria. Ma è indispensabile " fare squadra", come stiamo facendo, tra istituzioni per supportare le aziende durante questa delicata e importante fase congiunturale".

La forza del made in Italy che si contraddistingue anche per la creatività degli italiani il ministro Giorgetti ha detto: "Ho incontrato le Marche qui a Milano, ma arrivare nelle Marche, è un dramma. Questo è un impegno che il Governo deve assumersi con l’obiettivo di migliorare le reti infrastrutturali".

Il ministro ha anche sottolineato come "le decisioni difficili assunte dal governo, come l’obbligo del Green pass sui luoghi di lavoro, sono volte non a limitare la libertà, ma ad aumentare la libertà e l’incontro". Andrea Prete, presidente nazionale di Unioncamere, ha detto: "Per il rilancio dell’economia Unioncamere è consapevole di svolgere un ruolo importante, ma anche noi dobbiamo fare squadra. In tal senso vorrei prendere come esempio l’azione svolta dal presidente della Camera di commercio delle Marche Gino Sabatini il quale ha dimostrato concretamente l’importanza di fare squadra unendo i cinque enti camerali della regione".

Francesca Orlandi presidente dell’azienda speciale della Camera di commercio Linea ha evidenziato come concretamente l’intesa tra le istituzioni da i suoi frutti: "Le aziende che partecipano alla fiere hanno un abbattimento dei costi. La prossima settimana quelle dell’Obuv di Mosca avranno un abbattimento del 50% del costo dello stand".

Concetti condivisi da Valentino Fenni, vice presidente di Assocalzaturifici. La voglia di vivere un nuovo rinascimento è stata sottolineata anche dal presidente della Camera di commercio Gino Sabatini: "Anche a Milano i nostri imprenditori dimostrano di avere tutte le carte in regola per essere protagonisti di un nuovo sviluppo del settore calzaturiero".

Gli assessori regionali Mirco Carloni e Guido Castelli hanno sottolineato gli aiuti che le Marche stanno predisponendo per il rilancio dell’economia e quindi anche del calzaturiero. "Entreremo tra le regioni in transizione e per questo motivo abbiamo avviato un confronto con il governo per estendere la decontribuzione al 30% per le aree di crisi complessa", ha detto Castelli.