Minacce e botte agli agenti: a processo

Minacce e botte  agli agenti:  a processo

Minacce e botte agli agenti: a processo

Aveva minacciato prima un automobilista impugnando un paio di forbici quindi, all’arrivo della polizia, si era dato alla fuga per poi essere bloccato dopo un rocambolesco inseguimento a piedi attraverso le vie cittadine. Non soddisfatto della scorribanda, aveva aggredito gli agenti con calci, pugni, un morso e una testata, ferendone due. L’autore delle violenze, un albanese di 30anni, è stato rinviato a giudizio peri reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I fatti risalgono al giugno 2022 quando, nella tarda mattinata, gli uomini della squadra volante, erano intervenuti a Porto Sant’Elpidio a seguito della segnalazione giunta presso la sala operativa della questura relativamente ad una persona armata di forbice che stava terrorizzando i passanti. Gli agenti avevano raggiunto il luogo segnalato, constatando la presenza di un giovane, che stava impugnando un paio di forbici vicino a un’auto, dove all’interno vi era una persona. Il 30enne, alla vista dei poliziotti, aveva tentato la fuga in direzione della linea ferroviaria. A quel punto gli uomini della questura si erano mesi al suo inseguimento. Durante la fuga, il giovane aveva gettato le forbici per poi proseguire di corsa fino in via lungomare Europa, luogo dove era stato raggiunto e bloccato dai poliziotti. Vistosi in trappola, il 30enne, in evidente stato di alterazione psicofisica, si era scagliato contro gli agenti, aggredendoli con calci e pugni, per poi riuscire a sferrare una testata ad uno dei poliziotti e un morso al braccio destro dell’altro, provocandogli una vistosa ferita. Erano stati momenti concitati, ma gli uomini della questura erano riusciti prontamente a immobilizzare il giovane.

fab. cast.