’Montegiorgio DiVino’ conquista e punta a diventare evento annuale

La manifestazione ideata dalla Pro loco ha riscosso successo: proposti 39 vini.

’Montegiorgio DiVino’ conquista e punta a diventare evento annuale

’Montegiorgio DiVino’ conquista e punta a diventare evento annuale

Sembra aver stuzzicato la giusta curiosità da parte degli abitanti della vallata la prima edizione di ‘Montegiorgio DiVino’, manifestazione ideata e allestita dalla Pro loco montegiorgese in collaborazione con la Fis (Fondazione Italiana Sommelier), dedicata alla scoperta dei vini fermani da gustare a ritmo lento. La manifestazione ha preso il via alle 19 di sabato ed è stata allestita nella centralissima piazza Matteotti e nel terrazzo dell’Arco del 300 di Montegiorgio, raccogliendo entusiasmo e circa 250 adesioni fra i residenti della vallata di tutte le età.

"Quella della degustazione guidata dei vini all’interno dei borghi – racconta Rossano Romiti, presidente della Pro loco – è divenuta negli ultimi anni una manifestazione promossa in diversi comuni delle Marche e abbiamo voluto fare un tentativo. La risposta in termini di presenze è andata oltre le nostre aspettative, merito anche della collaborazione con i sommelier della Fis che hanno guidato gli ospiti alla scoperta e degustazione delle qualità di ogni singolo vino. La particolarità che forse ha fatto la differenza, il fatto che abbiamo proposto 39 vini bianchi differenti di 23 rinomate cantine tutte Fermane. Vini di qualità rigorosamente locali, da sorseggiare ascoltando della musica, accompagnando un bicchiere a qualche piatto gustoso e semplice da preparare e il gioco e fatto. Siamo rimasti entusiasti del risultato. Anche perché i partecipanti oltre a conoscere il vino e come abbinarlo sono stati invitati ad un consumo consapevole, insomma c’è stato l’impegno a fornire una coltura completa del vino. Infine, è stato molto gradita che la degustazione si sia svolta con calma, godendo della socialità per godersi la serata". Vista la riuscita dell’iniziativa, la Pro loco sta pensando di trasformare ‘Montegiorgio DiVino’ in un appuntamento annuale.

a. c.