Si è alza il sipario sull’edizione numero 25 del Veregra Street di Montegranaro che si svilupperà in otto giorni. "Siamo molto soddisfatti di essere alla venticinquesima edizione – ha detto il sindaco Endrio Ubaldi –, ricordo che la prima nel 1999 l’ho vissuta da assessore e so quanto questo festival sia cresciuto. Il grazie è a tutti coloro che lavorano per l’organizzazione di questo appuntamento immancabile e la risposta degli sponsor, con già 10mila euro in più degli altri anni, è segno che il prodotto piace. Il tema di questa edizione sarà quello del Multicolor ed è significativo pensare in questo senso che gli artisti arriveranno da tre continenti e sette nazioni differenti: avranno la possibilità di esibirsi nelle sette location predisposte ad hoc". Contributo importante quello del vice sindaco e assessore alla cultura Monia Marinozzi: "Il Veregra è un punto di riferimento sociale, economico e turistico per tutto il territorio. Ad aprire le danze sarà dal 18 al 20 giugno il Veregra Children, arte musica e colori per bambini e ragazzi con all’interno anche il premio Otello Sarzi un appuntamento fisso per il teatro per ragazzi. Dopo questa anteprima per i ragazzi la novità di questa stagione sarà quella del 21 giugno con un’anteprima in programma a Civitanova Marche: un’idea che valorizza il rapporto strettissimo tra le nostre realtà e che permetterà di portare un pizzico di Veregra in una località di grande turismo. I quattro giorni canonici del Festival sono in programma dal 22 al 25 giugno con il ’Multicolor’ quale chiave di lettura di un festival che avvolgerà Montegranaro nel suo insieme con il coinvolgimento anche delle scuole". La direttrice artistica Alessandra Levantesi ammette: "Un impegno gravoso ma stimolante con un’edizione che vuole ritornare allo spirito del 1999 in una città accogliente e vissuta al meglio da volontari e associazioni che hanno sposato il programma proposto. Un viaggio verso l’arte, la cultura e la musica cui si affiancheranno momenti di spettacolarizzazione, arricchiti dai sapori culinari delle locande e lo street food presente con i truck in numero maggiore rispetto al passato. Una grande voglia di partecipare con una valanga di richieste di partecipazione".
Roberto Cruciani