Montegranaro, carabiniere accoltellato alle spalle. Arrestato l'aggressore

Iadonato è stato colpito in strada da un marocchino ubriaco. Salvini: "Un abbraccio a Mario, pena esemplare per l'aggressore"

Soccorsi (Archivio)

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Montegranaro (Fermo), 30 giugno 2019 - Un carabiniere della locale stazione, Mario Iadonato, è stato aggredito, ieri sera, intorno alle 23, da un marocchino di 46 anni, che gli ha sferrato una coltellata alle spalle. Il militare è stato immediatamente soccorso dal 118 e portato al Pronto Soccorso di Fermo. L'aggressore arrestato risponde di tentato omicidio, lesioni e porto abusivo di armi.

AGGIORNAMENTO il carabiniere accoltellato: "Ha cercato di ammazzarmi"

Sono ancora nebulosi i contorni di questa aggressione. Secondo una prima ricostruzione, tutto avrebbe avuto inizio in viale Zaccagnini dove il marocchino, in evidente stato di alterazione, stava dando in escandescenze. Sono intervenuti i carabinieri che, per allontanarlo da quel posto (ai margini del centro storico in cui era in corso la lunga notte bianca del Veregra Street), lo hanno caricato in auto e accompagnato in caserma. Dopo averlo trattenuto per un po' nell'intento di riportarlo alla calma, i militari lo hanno riaccompagnato al suo domicilio in via Fermana Sud. Ed è quel punto che il marocchino, che evidentemente ancora non si era calmato del tutto, ha afferrato un coltello e ha colpito alle spalle il carabiniere.

Portato al pronto soccorso, Iadonato è stato subito sottoposto agli accertamenti del caso e i sanitari hanno potuto tranquillizzare sia i familiari, sia  il comandante provinciale, il colonnello Antonio Marinucci, accorso in ospedale insieme ad altri colleghi per accertarsi delle condizioni di Iadonato. Intanto, altri colleghi confluiti in via Fermana Sud, si stavano occupando dell'aggressore.

La ferita

Il militare ha subito una ferita intrascapolare, con la lama che è entrata per pochi centimetri, arrivando a sfiorare un polmone e provocando un versamento ematico. Per questo il brigadiere è ricoverato all'ospedale di Fermo, sottoposto a drenaggi e, una volta conclusi, sarà verosimilmente sciolta la prognosi.

Casellati: "Dall'Arma un servizio impagabile"

"Al brigadiere ferito in servizio a Montegranaro esprimo tutta la mia solidarietà e auguro di rimettersi presto. Agli uomini e alle donne dell'Arma dei carabinieri va rivolto un grazie per il lavoro che svolgono ogni giorno per tutelare la sicurezza degli italiani, con coraggio e professionalità". Lo ha detto il presidente del Senato Elisabetta Casellati. "Le nostre forze dell'ordine rendono un servizio impagabile alla nazione. Bisogna sostenerle e garantire tutto il supporto possibile perché possano svolgere il loro compito quotidiano nelle condizioni più ottimali, ha concluso il presidente del Senato.

Salvini: "Un abbraccio a Mario, pena esemplare per l'aggressore"

"Un abbraccio al brigadiere capo dei carabinieri ferito da un marocchino in provincia di Fermo. Nessuno può permettersi di toccare i nostri angeli in divisa e sono orgoglioso del Decreto sicurezza bis che prevede maggiori tutele per le Forze dell'Ordine. Mi aspetto pena esemplare per l'infame aggressore. Grazie a Mario, coraggioso brigadiere capo al quale auguro pronta e completa guarigione". Lo dice il ministro dell'Interno, Matteo Salvini.

"Carabiniere accoltellato e ferito a Montegranaro. Al militare e alla famiglia la vicinanza e solidarietà di Elisabetta Trenta che condanna aspramente il vile atto: ancora una volta l'Arma dei carabinieri in prima linea paga un elevato prezzo per garantire la sicurezza di tutti noi". Così il Ministero della Difresa su Twitter.

"Esprimo la più profonda solidarietà al Carabiniere ferito ieri sera durante un controllo di sicurezza in una zona di Montegranaro. Un fatto gravissimo che mi ha personalmente scossa, così come tutta la cittadinanza". Lo scrive sul profilo Facebook del Comune marchigiano il sindaco Ediana Mancini.

"Mi sono sincerata sin dal momento dell'accaduto delle condizioni del militare ferito nell'espletamento del suo dovere, al quale esprimo la mia vicinanza e quella dell'amministrazione, con l'augurio di una pronta guarigione. Un abbraccio, inoltre, va alla sua famiglia, così come un forte e sentito ringraziamento all'Arma dei Carabinieri che è sempre in prima linea nell'affrontare situazioni di emergenza, mettendo anche a repentaglio la vita dei proprio uomini e delle proprie donne". Il primo cittadino ribadisce "come il fatto accaduto sia di una gravità inaudita ed inaccettabile, auspicando che soggetti così pericolosi vengano puniti severamente, come previsto dalle nostre leggi".