Montegranaro, Montanini comandante dei vigili per tre Comuni

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Con l’entrata in servizio, ieri mattina, di Barbara Montanini, comandante del corpo di polizia intercomunale di Montegranaro (capofila), Monte San Pietrangeli e Torre San Patrizio ha preso ufficialmente il via un servizio di polizia locale che vede uniti i tre Comuni dell’entroterra fermano in una esperienza che, al momento, è unica nel territorio provinciale.

Una operazione promossa dalle tre amministrazioni che si sono trovate concordi nell’individuare questa soluzione per aumentare i controlli sui territori, attraverso l’incremento dell’organico che deriva dalla sommatoria dei tre Corpi, ora riuniti in uno solo e con un unico comandante. Ieri è stato il primo giorno di lavoro per il neo comandante, Montanini (è stata assunta tramite una selezione attraverso l’istituto della mobilità cui hanno partecipato in otto, e proviene dal Comune di Porto Recanati) che è stata ricevuta dal sindaco Endrio Ubaldi il quale le ha augurato un buon lavoro.

"Stiamo mettendo a punto il nuovo regolamento di polizia locale che coinvolge i tre Comuni – dichiara il primo cittadino – e che contiamo di portare all’attenzione del consiglio comunale per l’approvazione e l’entrata in vigore, nella prossima seduta (fissata per il 28 aprile, ndr)".

Regolamento che dovrà essere approvato anche dagli altri Comuni.

Al momento, il corpo di polizia intercomunale conta 11 agenti e, grazie alla convenzione (che ha valenza triennale), saranno utilizzati per coprire i territori di loro competenza ma, in caso di necessità, anche per supportare i colleghi degli enti convenzionati.

Tra l’altro, per consentire lo svolgimento del servizio associato Montegranaro, Monte San Pietrangeli e Torre San Patrizio si sono impegnati a versare una quota annua che è di 7mila euro per il Comune capofila e 3mila euro, equamente suddivisi tra gli altri due.

Marisa Colibazzi