Morta di parto a 26 anni per dare alla luce la figlia

La donna di Montegranaro aveva una grave patologia cardiaca. Era incinta di 29 settimane: operata al Salesi per poter salvare la piccola

La giovane mamma morta Alix Rossi

La giovane mamma morta Alix Rossi

Montegranaro (Ancona), 26 luglio 2021 - Giovane mamma muore a causa di una patologia cardiaco-respiratoria irreversibile, ma riesce a dare alla luce la figlia che portava in grembo. Una nota di forte speranza dentro una terribile tragedia familiare, quella di Alix Rossi, 26 anni, origini colombiane di parte materna, residente a Montegranaro (Fermo). La giovane non ce l’ha fatta, ma la bambina, nata alla 29esima settimana di gravidanza, è seguita con tutte le cure e le attenzioni del caso in Tin, la terapia intensiva neonatale del ‘Salesi’.ù

Le condizioni della donna, affetta da connettivite, una malattia sistemica autoimmune, e artrite reumatoide, sono andate via via peggiorando negli ultimi giorni. Prima il ricovero all’ospedale di Macerata, dove la paziente in stato interessante era seguita, poi il disperato trasferimento, venerdì scorso, all’ospedale pediatrico di Ancona e infine il ricovero in terapia intensiva cardiologica a Torrette: "Il quadro clinico della giovane mamma era ormai purtroppo compromesso, anche se è stato fatto di tutto affinché potesse riprendersi _ ha spiegato il professor Andrea Ciavattini, capodipartimento del presidio materno-infantile ‘Salesi’ _. La paziente presentava gravissimi problemi respiratori e cardiaci indotti dalla patologia, speravamo potesse rispondere positivamente alle terapie, ma purtroppo non è stato così. Il quadro clinico era ormai compromesso, da qui la decisione, presa di concerto coi suoi familiari, di farla partorire e poter dunque salvare il feto. E così è stato. La piccola è in Tin e sta bene". È successo tutto nel giro di due giorni, dalla serata di venerdì, col disperato trasferimento ad Ancona, fino a ieri mattina quando, dopo il parto indotto, è stata dichiarata la morte di Alix Rossi, madre colombiana e padre pescatore a Civitanova Marche.

Resta da capire se e quanto possa aver influito nella gravità della sua patologia il fatto di essere stata positiva al Covid nel gennaio scorso, praticamente all’inizio della gravidanza. Alix Rossi ha sofferto di artrite reumatoide, una patologia entrata in qualche modo in contatto con il Sars-Cov2 visto che, soprattutto nella prima fase pandemica da marzo a giugno 2020, ben prima della campagna vaccinale, tra i farmaci sperimentati c’è stato anche il Tocilizumab.

Un prodotto utilizzato, prima del Covid, proprio per i casi di artriti reumatoidi che nella battaglia contro il virus, nonostante le sperimentazioni, non ha dato risultati eccezionali. Stando a quanto riferito dai familiari della 25enne, Alix Rossi negli ultimi periodi aveva patito pesantemente le conseguenze della patologia trovando difficoltà anche a compiere gesti assolutamente normali come salire le scale. Una gravissima forma di insufficienza respiratoria e cardiaca indotta forse anche dalle conseguenze del Covid.