REDAZIONE FERMO

Nasce l’unità cinofila di ricerca e soccorso "Qui i cani imparano a salvare le persone"

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E’ stata fondata a Petritoli, la prima associazione Unità cinofila ricerca e soccorso (Ucrs) della provincia di Fermo, che sarà attiva a partire dalla prossima primavera. L’associazione è denominata "Ucrs del fermano Scentella" avrà sede nell’area cinofila in corso di allestimento a Valmir, lungo la statale Valdaso in contrada Paganelli su territorio concesso in uso gratuito dal Comune di Petritoli. Qui nascerà il centro per l’addestramento base dei cani, che seguirà due indirizzi: quello per la ricerca e soccorso a persone scomparse (utile in situazioni di emergenza e ad affiancare attività in ausilio alle forze dell’ordine) e quello di addestramento, che incide sulle qualità comportamentali del cane, migliorandone il rapporto privato con il padrone. L’associazione è presieduta da Valeria Pallotti, affiancata dal suo vice Pasquale Mandolesi ed è accreditata Ana (Associazione nazionale Alpini). L’Ucrs non è però solo educazione del cane, ma si fonde con la promozione della conoscenza del ruolo del cane, nella valorizzazione della vita dell’uomo, tanto nella sfera privata che in quella socio culturale. Per tale motivo, tra gli obiettivi dell’associazione, ci sono anche progetti di collaborazione con le scuole e proposte di attività condivise con le associazioni locali. Un servizio valido e fruibile per tutto il territorio provinciale, quello offerto dall’associazione Ucrs, nata dall’impegno di membri decisi ad autofinanziarsi. "Conosciamo bene l’utilità ed il pregio del servizio che andremo a fornire a tutta la comunità provinciale – commentano Pallotti e Mandolesi – visto sia nell’aiuto a persone in condizioni di emergenza che nella promozione della cultura del rapporto tra cane e uomo. I corsi saranno tenuti da personale formato da educatori cinofili Enci, che per primi valuteranno le attitudini di cani e padroni, necessarie alla specifica formazione. Le iniziative in cantiere sono tante, così come è importante il dispiegamento di forze professionali. Per questo – concludono la presidente ed il suo vice – confidiamo nel sostegno delle amministrazioni pubbliche, concesso sul riconoscimento del servizio "Ucrs"".

Paola Pieragostini