Nigeriano ucciso, Renzi: "Governo a Fermo contro il razzismo"

Il ministro dell'interno Alfano al Comitato per sicurezza pubblica in Prefettura. Il premier: "In memoria di Emmanuel"

Nigeriano ucciso, Renzi: "Alfano a Fermo per rappresentare il Governo" (Imagoeconomica)

Nigeriano ucciso, Renzi: "Alfano a Fermo per rappresentare il Governo" (Imagoeconomica)

Fermo, 7 luglio 2016 - Matteo Renzi dedica un pensiero a Emmanuel, il nigeriano ucciso ieri a Fermo: "Il governo oggi a Fermo con don Vinicio e le istituzioni locali in memoria di Emmanuel", scrive il presidente del Consiglio su Twitter. "Contro l'odio, il razzismo e la violenza".

Alla veglia di preghiera don Vinicio Albanesi ha annunciato la visita in città del ministro dell’Interno Angelino Alfano, che oggi, infatti, presiederà il comitato per la sicurezza in prefettura, alla presenza dei vertici di tutte le forze dell’ordine locali.

Ieri al seminario c'è stato un momento di preghiera dedicato ad un uomo che ha attraversato il mare per cercare futuro e proprio a Fermo ha trovato la morte. In tanti si sono presentati, a partire dal sindaco di Fermo ma anche i primi cittadini del territorio. Famiglie e gente comune, persone semplicemente che hanno ancora voglia di stare insieme e di credere che esiste un posto dove si possa stare tutti vicini in pace. 

Una serata densa di emozione che si è aperta con la storia di Chimiary e Emmanuele, era una studentessa di medicina nel suo paese quando un attacco di Boko Haram ha cancellato tutta la famiglia, compresa la figlia della coppia di due anni appena. E poi tutta la strada di violenza, il dolore immensa, il gommone con 140 persone a bordo e il figlio perso, di nuovo.

Diceva che sognava di finire gli studi qui, che il Signore avrebbe reso tutto possibile. Don Vinicio ha preso poi la parola, ha parlato di una provocazione fredda e violenza e del bisogno di tutelare la memoria e la storia di Emmanuel. Un fatto che è finito alla ribalta nazionale, fino alla telefonata del Presidente del Consiglio Renzi: «Mi ha detto che è ancora uno scout, domani manda Alfano, la presidente Boldrini ha chiesto di venire al funerale. Questa è la storia che portiamo avanti, Emmanuel e la sua sposa sono stati provocati e vittime di violenza». Sulla stessa linea il vescovo Luigi Conti, che ha parlato della necessità di «ritrovare la speranza».