"Noi e la scuola serale Ci rimettiamo in gioco"

Cinquanta adulti frequentano i corsi del Tarantelli per ottenere il diploma. La responsabile Romagnoli: "Sono tutti molto determinati a trovare una strada"

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Costruirsi una alternativa di vita tornando a scuola, di sera, rimettendosi sui libri. Tutto in età ‘over’ rispetto agli studenti delle scuole superiori, frequentando le lezioni, fino alla maturità per ottenere l’agognato ‘pezzo di carta’. E’ lunga la giornata dei 50 adulti che frequentano i corsi serali attivati all’istituto professionale ‘Tarantelli’ nei due indirizzi: Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale ed Enogastronomia. Dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 22,20 sono impegnati nelle stesse materie del corso di studi mattutino, comprese interrogazioni, prove scritte e tirocini. "Sono persone interessate a completare gli studi, mosse da una grande determinazione, per ottenere un diploma di qualifica superiore, utile per l’ammissione nelle graduatorie Ata, Oss e altro – spiega la responsabile del plesso (fa parte del polo ‘Urbani’), Franca Romagnoli –; sono divisi in quattro classi, equiparabili a due quinti e a due terziquarti. Il Socio Sanitario è più gettonato".

Un impegno gravoso, affrontato con ammirevole caparbietà e convinzione. I costi sono minimi e i libri di testo sono sostituiti dalle dispense. Gli studenti arrivano da tutto il fermano, anche da Amandola, Santa Vittoria, alcuni hanno già un diploma, altri vogliono completare studi interrotti per qualche motivo, alcuni sono fratelli o genitori di ragazzi che frequentano al mattino. E il caso del più ‘anziano’, Giuliano Germano, 56 anni: "Ho scommesso con mio figlio (frequenta la stessa scuola, al mattino, ndr) che mi sarei diplomato prima di lui. Ai miei tempi, ho mancato il diploma d’istituto d’arte avendo dovuto sostituire mio padre malato nel negozio di abbigliamento di famiglia – racconta -. Quando l’ho chiuso, mi sono dedicato alla cucina, ho lavorato in uno chalet e ora in una coop. E’ faticoso frequentare la scuola serale ma si fa e voglio inseguire il mio sogno". La più giovane, 22 anni, è Marta Scibella, ex allieva del Tarantelli: "Ho dovuto interrompere la scuola per motivi familiari e di salute. Ero molto motivata, avendo una grande passione per la cucina, mutuata da nonna. Andare a scuola la sera, non è così pesante e stavolta sono determinata a raggiungere l’obiettivo". Luca Grossi, ha 30 anni, è di origini piemontesi, ha girato l’Italia e adesso vive a Monte Urano. Ha già un titolo di studio ma "sono interessato al diploma di Oss, dopodiché mi piacerebbe studiare criminologia visto il settore di cui mi occupo come giornalista". Anche Zaccaria Lamkoutar, 30, studia per il diploma di Oss: "Ho esperienza nell’assistenza anziani. Sono stato spronato ad affrontare questo percorso dalla famiglia dove lavoro. Ho un diploma alberghiero e terminato il corso serale, farò la mia seconda maturità".

Marisa Colibazzi