REDAZIONE FERMO

"Noi fatti fuori dal Cda della Nardi Juventus"

Il presidente della società di ginnastica artistica Farina anticipa la scadenza del direttivo e risultano eletti i consiglieri di Pesaro

Il gruppo di soci intervenuti, tra cui l’ex presidente della Nardi, Vicenzo Garino

Il gruppo di soci intervenuti, tra cui l’ex presidente della Nardi, Vicenzo Garino

Revisori dei conti, consiglieri e semplici soci dell’associazione Nardi Juventus di ginnastica artistica si sono trovati ieri mattina numerosi per criticare in conferenza stampa le decisioni prese dall’attuale presidente, Gianni Farina e segnalare le difficoltà gestionali aggravatesi negli ultimi mesi in cui versa un’associazione, quale la Nardi Juventus, di cui non si ha memoria nei suoi quasi cento anni di vita di aver vissuto un momento quale l’attuale. Ma di aver dato sempre l’esempio nel rispetto delle regole e svolto con serietà e competenza un ruolo sociale oltreché sportivo. Il fatto è che l’associazione sta attraversando un momento di radicali mutamenti, con i vecchi dirigenti sangiorgesi che inopinatamente si sono visti soppiantare da persone, pur se di spicco, provenienti da altre province. Estremamente significativo a tal proposito si è avuto in sede di riunione per l’approvazione del bilancio. Sono intervenute alcune persone da Pesaro facendo presente di essere loro i componenti del nuovo consiglio direttivo a cui compete il varo del bilancio. Il direttivo scadeva a dicembre ma il presidente lo ha anticipato ed è lì che sono risultati eletti i consiglieri di fuori. Sbalorditi i vecchi hanno dovuto prenderne atto ripromettendosi però di portare i fatti come savvenuti all’attenzione della procura federale evidenziando come molte procedure siano state eseguita senza il pieno rispetto delle norme statutarie.

Lo status della Nardi Juventus: 200 iscritti, un bilancio in attivo di 100 mila euro, 3 revisori dei conti, 5 consiglieri. La sorte della vecchia gestione di sangiorgesi appare segnata, a meno che la Procura e il tribunale federale non prendano in considerazione le carte che gli abbiamo fornito" a parlare i tre revisori dei conti e il gruppo di soci intervenuti tra cui l’ex presidente della Nardi, e colui che per anni ha allenato e guidato i ginnasti della Nardi ottenendo anche risultati di rilievo a livello nazionale, Vincenzo Garino. C’era anche il presidente del consiglio comunale di Porto San Giorgio , Fabio Bragagnolo: "Ginnastica – ha detto – è competizione, ma anche formazione e sociale". Quello che viene contestato in particolare è che non si dica quale sia la strategia dietro i cambiamenti in essere: "La speranza ora – dice Garino – è che la Federazione partendo dalla segnalazione blocchi tutto e resetti l’assemblea elettiva. Non si può vanificare la storia della Nardi, che ha un ruolo sociale oltre che sportivo. Ci auguriamo che si torni a parlare e a fare le cose nel modo migliore, in ogni caso vigileremo, noi alla Nardi ci teniamo davvero".

Silvio Sebastiani