ALESSIO CARASSAI
Cronaca

"Non sono riuscita a prenotare una risonanza magnetica cardiaca"

Queste le parole di una cittadina della media Valtenna: "Ho provato in tutte le Marche ma niente, però a pagamento si può" .

"Ho provato a contattare il Cup (Centro unico prenotazioni) dell’Ast di Fermo in più occasioni, ma non riesco a prenotare una risonanza magnetica cardiaca". Queste le parole di una cittadina della media Valtenna, che in più occasioni ha chiesto al Cup di Montegiorgio, ma in più occasioni ha consultato il portale regionale del centro unico per le prenotazioni, non riuscendo però ad ottenere alcun risultato. "Negli ultimi mesi ho sentito tanto parlare di nuove strutture sanitarie – racconta Maria – il nuovo ospedale di Amandola, quello che sarà inaugurato a Campiglione di Fermo, tutte belle cose, però resta sempre un problema. Le liste di attesa per accedere ai servizi sanitari pubblici sono lunghissime o introvabili. Per necessità personali il medico di famiglia mi ha prescritto una Rm cuore (risonanza magnetica cardiaca), ho provato al Cup di Montegiorgio, ma non sono riuscita a trovare alcuna disponibilità. Ho tentato di verificare sul portare regionale, se fosse necessario potrei anche spostarmi in altri ospedali della regione. Ma anche qui niente! Ho provato a chiedere spiegazioni e la risposta è stata sconvolgente, non è che non ci sono disponibilità perché le liste di attesa sono colme e quindi bisogna attendere il proprio turno. Nella nostra regione non è proprio possibile fare questo tipo di controllo con il servizio sanitari pubblico, neppure al Torrette di Ancona, che dovrebbe essere il polo di riferimento delle Marche". Parte da qui una critica rivolta ai vertici istituzionali. "L’assessore regionale alla sanità Saltamartini – continua Maria – sostiene che i servizi funzionano che si sta cercando di riportarli anche nei piccoli presidi, però non si riesce a prenotare una Rm cuore. A meno che non ci si rivolga ai servizi a pagamento, in questo caso si può ottenere un appuntamento in poche ore e questo è inaccettabile".

a.c.