’NoSound Fest’, musica e turismo senza freni

Servigliano, i primi quattro concerti dell’edizione 2022 del festival sono un grande successo. Organizzatori e sindaco soddisfatti

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Un abbinamento vincente quello fra il ‘Parco della Pace’, divenuto da pochi mesi monumento nazionale, e il ‘NoSound Fest’ di Servigliano. Grazie a questo binomio è stato possibile invertire i flussi turistici valorizzando la media Valtenna. Un pensiero che in questi giorni, quando sono ancora freschi gli echi e l’entusiasmo dei primi quattro concerti, invita a riflettere sulle prospettive di crescita del territorio. "L’edizione 2022 del NoSoun Fest restituisce a una piccola area della provincia di Fermo com’è la media Valtenna – commenta il sindaco Marco Rotoni – la consapevolezza che i sogni possono trasformarsi in realtà quando alla base ci sono collaborazione, condivisione, idealità, impegno e senso di appartenenza. Oggi ci rendiamo conto di essere sulla giusta strada per riportare la nostra terra al centro delle destinazioni turistiche e culturali, ma c’è ancora molto di lavoro da fare. Abbiamo attivato dinamiche di entusiasmo nei giovani, nelle associazioni: Pro Loco, Rioni del Torneo cavalleresco di Castel Clementino, nei partners Antoraf su tutte e Simargroup; coinvolto centinaia di volontari di protezione civile, dell’Associazione carabinieri in congedo, esercenti e cittadini, la Misericordia di Montegiorgio, l’equipe medica del Servizio sanitario regionale, le municipalità vicine con i rispettivi agenti. Abbiamo avuto il coordinamento in sede di Commissione di pubblico spettacolo della Prefettura, polizia di Stato, Comando dei vigili del fuoco che unitamente agli altri professionisti incaricati hanno saputo fornire le giuste prescrizioni per il corretto svolgimento degli inventi. A tutti loro va il ringraziamento della città di Servigliano e dell’intero territorio interessato dal festival. In ultimo un apprezzamento speciale alla società organizzatrice del festival e al suo staff che per primi nel 2015 hanno scommesso sulle bellezze dei nostri borghi e ci hanno insegnato a vederci con occhi. Sta a noi, ora, essere sempre di più all’altezza delle aspettative che il NoSound Fest ha saputo creare". "Si è conclusa la prima parte del Festival – commenta Danilo Viozzi, coordinatore dell’evento fra l’amministrazione e la Best Eventi –. Sono state quattro serate entusiasmanti sotto ogni punto di vista. Ci siamo riusciti perché in tutti i serviglianesi è scattato qualcosa di speciale, la voglia di fare bella figura nei confronti degli ospiti in arrivano. Tutte le associazioni, Pro loco, rioni in testa e tutti i cittadini hanno dato il meglio e siamo riusciti nel miracolo di scrivere una pagina di storia di Servigliano perché accogliere 32.000 persone in un paese di 2.300 abitanti non era cosa semplice. Grande il lavoro svolto della polizia municipale e della Protezione civile nella parte logistica. La collaborazione con la Best Eventi ha raggiunto quest’anno uno dei punti più alti. Si è passati dai concerti evento ad un vero e proprio festival nel giro di pochi anni e l’intuizione si è rivelata vincente. Il NoSound Fest è considerato dalle riviste specializzate, uno dei festival più interessanti nel panorama nazionale. Un mix di musica pop, rap, urban ed elettronica con un target molto giovane perché vogliamo che Servigliano venga di nuovo riempita da giovani che tra l’altro si sono comportati in maniera perfetta, insomma un pubblico bello ed educato. Inoltre quest’anno tutto il ricavato delle vendite delle magliette celebrative del Festival, sarà devoluto alle associazioni Admo e Lilt".

Alessio Carassai