Nozze gay a Sant'Elpidio, prima unione civile tra donne

Immacolata e Scilla hanno detto sì, sabato prossimo un altro matrimonio

Le due spose col sindaco

Le due spose col sindaco

Sant'Elpidio a Mare (Fermo), 4 settembre 2018 - «Devo dire che è stata una grande emozione anche per me, unire in matrimonio Imma e Scilla e, soprattutto, mi ha fatto enormemente piacere che loro abbiano voluto proprio me, per suggellare questa unione».

Così il sindaco Alessio Terrenzi, dopo aver celebrato la prima unione civile della sua città, a due anni dall’entrata in vigore della legge Cirinnà. Dinanzi al primo cittadino Immacolata Passaro e Scilla Romano, entrambe in blu, con bouquet di girasoli, con una espressione radiosa, profondamente emozionate.

Terminato il rito civile, le due spose insieme alle famiglie, ai parenti e agli amici si sono spostate in un ristorante della zona per proseguire una festa che ha segnato un traguardo importante per la loro vita di coppia. Anche nel Comune di Sant’Elpidio a Mare, dunque, la legge Cirinnà ha trovato la sua applicazione e ha consentito a coppie dello stesso sesso di coronare il loro sogno d’amore. La prima unione sabato, una seconda sabato prossimo e sempre per una coppia in rosa.