Nuova illuminazione, il Tar riammette ’Ottima’

Accolto il ricorso della società esclusa dalla gara. Ora se la vedrà con la Menowatt per l’offerta migliore

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"Il ricorso e i motivi aggiunti vanno nel loro complesso accolti, con conseguente annullamento del provvedimento di esclusione e riammissione dell’associazione Ottima nella graduatoria finale della presente selezione, fatti salvi i successivi sviluppi procedimentali di competenza della Sua", questo il succo di un anno di dibattimento al Tar e della chilometrica sentenza che ne è scaturita. In sostanza la Stazione unica appaltante della Provincia di Fermo aveva escluso la società dalla procedura per l’assegnazione dei lavori dell’adeguamento normativo, l’efficientamento energetico e la gestione degli impianti della pubblica illuminazione aggiudicando la gara in via provvisoria alla Menowatt l’altra ditta che aveva proposto un’offerta. Ottima ha presentato ricorso al Tar, chiamando in causa Sua e Comune, con la richiesta di annullare il provvedimento di esclusione.

Il Tribunale amministrativo le ha dato ragione e la società è stata riammessa a gara. Adesso se la dovrà vedere con la Menowat nel senso di verificare di chi è l’offerta migliore. Ricordiamo che l’importo a base di gara è 9.260.000 euro determinato dal valore del canone annuo valutato 379.508 euro moltiplicato per 20 anni. In ogni modo, chiunque sia ad aggiudicarsela, importante è che finalmente si possano avviare i lavori per la riqualificazione degli impianti della pubblica illuminazione così degradati da tenere al buio la città e da consumare energia a non finire, senza voler citare gli improvvisi black out.

Urgente quindi la necessità di adeguarli da un punto di vista dei consumi e dare più luce ad una città così poco illuminata da risultare pericolosa frequentarla già all’imbrunire. Con l’attuazione dell’opera cambierebbe radicalmente il piano luci: "sarà di ultima generazione, con minori costi energetici, più sicuro e meno inquinante", disse a suo tempo l’allora sindaco Nicola Loira che per la ristrutturazione degli impianti in questione ha applicato il metodo del projet financing onde realizzare il progetto migliore possibile. L’intervento prevede tra l’altro la sostituzione di 3.722 corpi illuminanti con luci a led e delle armature, compresi i pali, la rete di linee ed i quadri elettrici. Sui nuovi impianti potrà essere installata la tecnologia avanzata, smart city. Inoltre è previsto il rifacimento dela linea elettrica interrata che si svilupperà su quasi 6,5 chilometri.

Silvio Sebastiani