Nuova mareggiata, i cubi di cemento si inclinano

Il maltempo di ieri ha creato altri danni alla parte sud del litorale

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Ancora una volta, è bastato un mare più agitato del solito, per provocare nuovi danni in termini di erosione, al litorale elpidiense e, ancora una volta, le situazioni più critiche si sono verificate nella zona sud. La corposa trincea di massi realizzata nei giorni scorsi, (anche grazie al contributo del Comune), tutt’intorno allo chalet ‘Zio Pesce’ (antistante l’area giochi del lungomare Faleria) è riuscita sì, a difendere lo stabilimento balneare, impedendo all’acqua di raggiungere la struttura, ma la fila di cubi in cemento collocati fronte mare, si è vistosamente inclinata in avanti, in posizione molto precaria e instabile, a causa del fenomeno erosivo che stava agendo sulla parte sottostante. Lo chalet è uno di quelli già pesantemente danneggiati dal maroso di inizio dicembre quando la piattaforma in legno esterna è stata praticamente smantellata dopo che il terreno su cui poggiava è stato risucchiato dal mare. I marosi hanno accentuato il fenomeno erosivo nella spiaggia libera subito a nord dello stabilimento balneare, riducendo sensibilmente la distanza della battigia della passeggiata del lungomare. Altre situazioni a rischio si sono verificate nei soliti punti critici, poco più a nord della piattaforma della Faleriense e nei pressi degli chalet e della spiaggia libera all’inizio del lungomare sud.

Marisa Colibazzi