REDAZIONE FERMO

Nuovi campionamenti in arrivo per la cattedrale

Un altro passo per l’ex Fim, il sindaco Ciarpella dopo l’incontro di ieri: "Un’ulteriore prova di sabbiatura per valutare il rischio sanitario e ambientale".

Nuovi campionamenti in arrivo per la cattedrale

All’annunciato tavolo tecnico convocato ieri per parlare della bonifica della ‘cattedrale’ dell’ex Fim, "tutti i presenti hanno condiviso il Piano di indagini integrativo proposto dalla Fim . Il verbale dell’incontro – riferisce la nota inviata dal Comune – sarà trasmesso ad Arpam che non ha partecipato al tavolo ma a cui sarà comunque chiesto di pronunciarsi sull’elaborato redatto dalla proprietà". Assente l’Arpam, intorno al tavolo si sono ritrovati amministratori e tecnici comunali, la proprietà Fim, i referenti del Dipartimento di prevenzione dell’Ast di Fermo, l’architetto Camilla Tassi della Soprintendenza delle Marche, delegata anche dal Segretariato per le Marche. Il punto unico della discussione era relativo al piano di indagini integrative, trasmesso preventivamente a tutte le autorità convocate.

"L’Ast Fermo ha evidenziato che la valutazione del contenuto dell’indagine sia piuttosto dell’Arpam e che, solo successivamente interverrà una valutazione del rischio sanitario e dunque, all’esito dei campionamenti da effettuarsi in contraddittorio" prosegue la nota. E’ con l’Arpam oltre che con gli altri enti coinvolti, che la Fim condividerà un cronoprogramma per le indagini previste. Nell’ultima Conferenza di Servizi era scaturita la richiesta della Soprintendenza di nuove indagini per accertare se vi siano porzioni della ‘cattedrale’ non inquinate e, quindi, conservabili, integrando con ciò l’analisi del rischio non solo sotto il profilo ambientale ma anche sanitario. Per la nuova amministrazione si è trattato del primo vero incontro ufficiale su una questione intricata e divisiva come è tutto ciò che riguarda l’ex Fim, e la ‘cattedrale’ in particolare. L’incontro "è servito a fare chiarezza in ordine alla tipologia di indagini da porre in essere, al numero di campionamenti da eseguire e alla ulteriore prova di sabbiatura, il tutto per valutare il rischio sanitario e ambientale" afferma il sindaco Massimiliano Ciarpella, ritenendo che sia stato fatto "un passo importante verso la convocazione di una Conferenza di Servizi che vogliamo sia risolutiva, per concordare in modo definito tempi, passaggi e modalità d’intervento per il completamento della bonifica e il recupero dell’area. La bonifica Fim è una questione di elevata complessità che vogliamo fortemente risolvere per superare uno stallo pluriennale".