Ok al progetto per il ponte di Casette

A distanza di 12 anni dall’esondazione, la nuova infrastruttura prende forma. Sarà ad una sola campana

Ok al progetto per il ponte di Casette

Ok al progetto per il ponte di Casette

A distanza di 12 anni dalla terribile esondazione dell’Ete Morto, che invase la frazione di Casette provocando morte e ingenti danni, oltre a una grande paura, nel giorno del triste anniversario arriva una buona notizia: l’iter per il nuovo ponte di Casette d’Ete sta procedendo velocemente e la prossima settimana i cittadini potranno prendere visione del progetto della nuova infrastruttura che dovrà sostituire l’attuale ponte che, negli auspici, dovrà garantire una maggiore sicurezza qualora il torrente Ete Morto dovesse tornare a ingrossarsi, scongiurando l’ipotesi di esondazioni. La conferenza di servizi che si è tenuta nei giorni scorsi in Provincia, presenti uffici tecnici comunali e provinciali, Genio Civile, Provincia, si è conclusa con l’approvazione del progetto per la realizzazione del nuovo ponte sull’Ete Morto. Sarà un ponte a un’unica campata (non due come quello attuale) e, su tutta la lunghezza, sono previsti due grandi archi laterali che vanno verso l’alto a mo’ di ali, e due passerelle pedonali ai lati.

Il costo di questo intervento è di circa 3,3 milioni di euro, finanziati dalla Regione con fondi Pnrr che potrebbero anche arrivare a quattro milioni se, come ipotizzato, si andrà a realizzare un muro di contenimento in cemento oltre il ponte (in direzione mare), simile a quello realizzato appena prima del ponte (direzione monte) all’indomani della terribile esondazione del marzo 2011: interventi utili a salvaguardare gli argini. Adesso che il progetto c’è, gli amministratori si preparano a chiamare la popolazione elpidiense, in particolare i residenti a Casette d’Ete, per illustrarlo nei dettagli, spiegare tempi e modalità di attuazione, "fermo restando che si farà in modo da ridurre al minimo i disagi per i collegamenti" anticipa il sindaco Alessio Pignotti. L’assemblea pubblica è stata fissata per il 9 marzo, all’auditorium ‘Della Valle’ e oltre all’amministrazione, saranno presenti rappresentanti del Genio Civile e progettisti. Sulle tempistiche, c’è un cronoprogramma definito: il bando deve essere espletato entro il 31 maggio mentre la consegna dei lavori deve avvenire entro ottobre.

Marisa Colibazzi