CronacaOmicidio Biancucci, la sentenza. Trent'anni per Dante Longo, 16 al nipote

Omicidio Biancucci, la sentenza. Trent'anni per Dante Longo, 16 al nipote

I due entrarno nella villetta di Alteta di Montegiorgio per una rapina. La vittima, 79 anni, venne legata e uccisa

La casa di Montegiorgio teatro della tragica rapina e la vittima Maria Biancucci

La casa di Montegiorgio teatro della tragica rapina e la vittima Maria Biancucci

Fermo, 23 gennaio 2020 - Pene pesanti per i tre imputati dell’omicidio di Maria Biancucci, la 79enne di Alteta di Montegiorgio (foto) morta durante una rapina in casa trasfrmata in tragedia. Trent’anni per Dante Longo, 48enne di Porto Sant’Elpidio, 16 per suo nipote Sebastiano Piras, 35enne della provincia di Ascoli, e 4 per la compagna bulgara del 48enne, Zlatina Iordanova. Quest’ultima era accusata soltanto di aver fatto da autista e da palo, ma di non aver preso parte alla rapina materialmente.

Il processo, terminato da poche ore, si è svolto davanti al giudice del tribunale di Fermo, Cesare Marziali, con il rito abbreviato. Un rito alternativo che prevede lo sconto di un terzo della pena. Il pm, Francesca Perlini aveva chiesto l’ergastolo per Longo, 16 anni e 8 mesi per Piras e 4 anni per la Iordanova.    

I tre erano difesi rispettivamente dagli avvocati Francesco De Minicis, Elisabetta Palmaroli, Umberto Gramenzi ed Emiliano Carnevali. I figli della vittima, che si sono costituiti parete civile, erano rappresentati dall’avvocato Igor Giostra.