Omicidio a Porto Sant'Elpidio, scarcerato dopo aver ucciso la moglie a fucilate

Per l'imprenditore 78enne disposti i domiciliari. L'avvocato difensore: "Sarà affiancato da uno psicologo perché a rischio suicidio"

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Porto Sant'Elpidio (Fermo), 23 maggio 2018 -  Torna a casa Giuseppe Valentini, l’imprenditore elpidiense di 78 anni che lunedì scorso ha ucciso la moglie a fucilate.  Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Fermo, Marcello Caporale, che ha disposto la scarcerazione dell’uomo e convalidato l’arresto con detenzione domiciliare. 

Soddisfatto all’uscita dell’aula il difensore del 78enne, l’avvocato Carlo Brugnoli: “Il giudice ha capito in che condizioni si trova il mio assistito e che la sua disperazione sarebbe potuta sfociare in un gesto estremo. Ora Valentini tornerà a casa con il figlio, ma ci siamo già attivati con l’Asur per affiancarlo ad uno psicologo che possa aiutarlo a superare il terribile momento”.  Durante l’udienza di questa mattina Valentini è apparso affranto e continuamente in lacrime, ma il suo è stato ancora una volta un atteggiamento collaborativo. 

“Ha confermato la versione dei fatti già fornita agli investigatori – spiega l’avvocato Brugnoli – anche se ha specificato che, una volta entrato nella camera da letto delle moglie, ha alzato il fucile ed esploso i colpi senza mirare. Vista la collaborazione, l’assenza di pericolo di fuga e della reiterazione del reato, il giudice ha accolto l’istanza di scarcerazione”.  Per Valentini resta confermata l’accusa di omicidio volontario. 

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