FABIO CASTORI
Cronaca

Operazione antidroga. Blitz in appartamenti e casolari di campagna. Arresti e sequestri

Sgominato a Lido Tre Archi il quartier generale di un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti: undici misure cautelari.

Operazione antidroga. Blitz in appartamenti e casolari di campagna. Arresti e sequestri
Operazione antidroga. Blitz in appartamenti e casolari di campagna. Arresti e sequestri

Undici misure cautelari, di cui sei in carcere e cinque di divieto di dimora e obbligo di firma in questura, ingenti somme di denaro e chili di sostanze stupefacenti sequestrati. È questo, per ora, il bilancio della maxi operazione messa segno dalla polizia a partire dalle quattro di ieri mattina. Maxi operazione che ha riguardato Fermo, ma anche Ripatransone, in provincia di Ascoli, e alcune zone dell’entroterra del maceratese. Un bilancio destinato ad aumentare visto che sono ancora in corso alcune sfaccettature dell’operazione che ha colpito al cuore un’organizzazione composta da nordafricani, in particolar modo tunisini, e con il quartier generale a Lido Tre Archi.

Decine e decine di agenti sono entrati in azione a Fermo e nell’Ascolano sotto la guida del questore Luigi Di Clemente. I poliziotti, con l’ausilio dei vigili del fuoco, hanno fatto irruzione soprattutto in appartamenti occupati abusivamente. C’è stato bisogno anche del contributo dei veterinari dell’Ast, in quanto molti degli immobili erano presidiati da cani di grossa taglia e piuttosto aggressivi. Fortunatamente non ci sono stati feriti tra gli agenti, tutti gli animali stanno bene e sono stati affidati a strutture specializzate. Alcuni degli arrestati sono stati sopresi i due appartamenti di Lido Tre Archi, in via Segni e in via Nenni. Altri quattro sono stati fermati a Montegranaro e sono stati fermati all’interno di due abitazioni vicine. Tra questi anche uno dei personaggi di spicco dell’organizzazione. Il blitz ha interessato anche un casolare di campagna in territorio di Ripatransone, dove avrebbero dovuto alloggiare gli altri due capi del sodalizio criminale.

Purtroppo entrambi sono riusciti a scappare e sono ancora ricercati. I poliziotti probabilmente hanno sfiorato la loro cattura, visto nel casolare c’erano ancora le luci accese. È stato comunque un blitz ben pianificato e studiato da mesi, che è scattato simultaneamente in tutti gli appartamenti presi di mira. Un’operazione massiccia e coordinata alla perfezione dalla Procura di Fermo, che ha colto di sorpresa i destinatari delle misure cautelari, i quali, nonostante il fuggi fuggi generale, sono stati quasi tutti catturati.