Operazione Tre Archi, altro blitz. Sequestrato oltre un chilo di droga

Un altro arresto nell’organizzazione di nordafricani dedita allo spaccio dopo i primi sei provvedimenti restrittivi. Ieri in manette è finito un egiziano che nascondeva hashish, cocaina ed eroina all’interno di una Bmw.

Operazione Tre Archi, altro blitz. Sequestrato oltre un chilo di droga
Operazione Tre Archi, altro blitz. Sequestrato oltre un chilo di droga

Lo avevano detto i vertici della questura che l’operazione antidroga "Tre Archi" non si sarebbe conclusa con il primo blitz. E così è stato. La polizia, nel corso delle incessanti attività investigative condotte senza soluzione di continuità, durante la scorsa notte, ha tratto in arresto in flagranza di reato un giovane egiziano indagato nella stessa indagine con la quale è stata smantellata un’organizzazione di nordafricani con il quartier generale a Lido Tre Archi. Il giovane non era destinatario di alcuna misura cautelare ma da tempo era finito nel mirino degli uomini della questura. Poi il suo avvistamento a Porto Sant’Elpidio da parte degli agenti della squadra volante e la decisione di controllarlo. Lo straniero, nervosamente, ha gettato qualcosa a terra fingendo indifferenza e tossendo, verosimilmente per cercare di distrarre i poliziotti dal rumore dell’oggetto caduto. Gli agenti, però, che avevano visto tutto, hanno raccolto quell’oggetto, ovvero una chiave appartenente ad una vettura BMW che era parcheggiata poco lontano dal giovane egiziano. All’interno dell’auto sono stati rinvenuti: 810,60 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in 61 dosi nonché 8 panetti di forma cubica; 154 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in 516 dosi; 88,70 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina suddivisa in 239 dosi, nonché oggetti atti ad offendere, armi bianche, telefoni cellulari e denaro pari a 160 euro (nella foto). La vettura è stata sequestrata e il pusher è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, nel pomeriggio dell’altro ieri, è giunta una segnalazione di una nuova occupazione abusiva di uno degli appartamenti oggetto delle perquisizioni domiciliari effettuate durante la notte del 18 settembre, data del blitz collegato all’operazione "Tre Archi". Si tratta di un appartamento in via Segni, all’interno del quale è stato ritrovato un cane di grossa taglia e sostanza stupefacente. In particolare 13.7 grammi di eroina suddivisi in 40 dosi; 32.1 grammi di cocaina suddivisi in 161 dosi; 63 grammi di hashish suddivisi in 61 dosi. Oggetti atti ad offendere del tipo cacciaviti, scalpelli, guanti in lana, denaro, nonché due spray antiaggressione. Il cane è stato recuperato da personale veterinario e la droga è stata sottoposta a sequestro.

Fabio Castori