"Ora Fermo ripensi all’accoglienza degli studenti"

Fermo deve imparare ad accogliere meglio gli studenti: mancano pensiline e panchine, e anche una sala d'attesa e un bagno. La situazione è critica al Polo scolastico e alla fermata di San Francesco.

"Ora Fermo ripensi  all’accoglienza   degli studenti"

"Ora Fermo ripensi all’accoglienza degli studenti"

"Riconosciuta ’Città di studi’ per lo storico Montani, per le università, le tante scuole e realtà formative, Fermo oggi deve imparare ad accogliere meglio gli studenti". È il pensiero di Elvezio Serena, già insegnante, presidente emerito di ’Italia nostra’, che pensa all’inizio dell’anno scolastico che si avvicina e ai problemi, vecchi e nuovi, logistici e di trasporto pubblico, che si registrano ancora: "Migliaia di studenti arrivano quotidianamente in città dalla provincia di Fermo, ma anche da quelle di Macerata, Ascoli e Teramo. Studenti che, spesso, si alzano presto al mattino, e tornano a casa tardi nel pomeriggio-sera, un percorso che tra andata e ritorno può superare i 100 km. Mi capita di passare, a piedi o in auto, nella zona di San Francesco-piazza Dante, dove nelle ore di punta stazionano decine di studenti seduti per terra e sul marciapiede, in attesa che transiti il bus che li riporta a casa. Con il caldo, il freddo o la pioggia non è piacevole stare seduti a terra, o rimanere in piedi con i pesanti zaini. Mancano almeno una pensilina e una panchina, di aiuto anche per le categorie più fragili (che nell’arco della giornata aspettano i bus, provenienti da piazza del Popolo e dal Terminal Dondero. La fermata di San Francesco è importante perché svolge anche la funzione di interconnessione tra le linee urbane, la stazione ferroviaria di Porto San Giorgio-Fermo e le linee extraurbane". Serena suggerisce anche la possibilità di prendere in affitto un locale e creare una piccola sala d’attesa in quella zona, possibilmente con un bagno: "Spostiamoci ora al Polo scolastico, dove migliaia di studenti ripartono quotidianamente in bus per le loro destinazioni. Qui esistono due sole pensiline, ma nessuna panchina. Possono essere anche qui lavoratori che tornano a casa da località lontane anche oltre 50 chilometri. Da valutare, previa valutazione estetica, l’eventuale installazione di almeno una panchina per chi è in attesa nei pressi degli stalli del Terminal Bus Mario Dondero".