Fermo, super lavoro al Murri. Venti nati in due giorni

Doppi turni e straordinari per lo staff di Ginecologia e Ostetricia: orgogliosi del risultato

Il primario facente funzione Alberto Scartozzi con Lucia Ercoli e il personale del reparto

Il primario facente funzione Alberto Scartozzi con Lucia Ercoli e il personale del reparto

Fermo, 30 agosto 2018 - Avvenimento storico e di straordinaria bellezza all’ospedale Murri, dove il reparto di Ginecologia e Ostetricia, nelle giornate di lunedì e martedì ha censito ben 20 nascite, a cui si aggiungono due parti di ieri mattina e tre donne in travaglio nel pomeriggio. Super lavoro per il reparto, fiocchi rosa e azzurri che tracciano numeri straordinari e fanno registrare un’impennata tutta al positivo delle nascite fermane, in riferimento alla media. Il reparto è diretto dal facente funzioni primario Alberto Scartozzi (affiancato dal gruppo di ginecologi) e coordinato da Lucia Ercoli. Con loro c’è l’intero staff di ostetriche che svolgono un ruolo prezioso nell’applicazione di nuovi protocolli di assistenza al pre parto, parto e post parto. 

La grande squadra di professionisti medici si completa con il reparto di Pediatria diretto dal facente funzioni primario Emanuela Lanfranchi (con lei il gruppo dei pediatri) rinomata specialista in neonatologia, affiancata dal personale infermieristico che si prende cura dei neonati. Questo è il gruppo che ha fatto e continua a fare egregiamente fronte ad una vera emergenza – per una volta tutta e solo in positivo – data dallo storico boom di nascite registrate negli ultimi giorni a Fermo, ma inserite in contesto annuale di crescita esponenziale di nascituri. Il reparto di Ginecologia e Ostetricia conta 25 posti letto ed un organico adeguato alle necessità. Diverso, però, il contesto degli ultimi giorni, che ha visto gli operatori sanitari rientrare in doppio turno e fare straordinari per affrontare le esigenze del caso e garantire la sicurezza dei neonati. Mediamente le nascite sono censite in 2-3 giornaliere. 

Martedì e mercoledì, invece, sono state 13. A queste si aggiungono altri sette nati nei giorni appena precedenti, tenuti in osservazione alla neonatologia. Di questi, la maggior parte sono neonati di mamme italiane al primo parto, seppur nel corso dell’ultimo anno si è registrata una piacevole ripresa di mamme italiane che partoriscono il terzo figlio. «Siamo fieri del nostro lavoro e del risultato ottenuto grazie alla forte coesione dell’intero staff del dipartimento ‘Materno Infantile’ – commenta la Ercoli – che comprende Ginecologia, Pediatria e le ostetriche del territorio. La professionalità in campo è alta e i risultati ottenuti ci stimolano a fare sempre meglio e fare di più».