Parco sul lungomare sud "Sarà il futuro del turismo"

Il Comune vuole dare un’identià alla zona che va dalla Fim a via Curtanone. Stacchietti: "Valuteremo anche la collocazione dell’area camper"

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Nonostante da mesi, per non dire anni, non si stia facendo alcun passo avanti sul completamento della bonifica, ancora incompiuta, dell’ex Fim, gli amministratori hanno deciso che è tempo di pensare al lungomare sud del futuro, a una pianificazione dell’area pubblica adiacente alla vecchia fabbrica dei concimi. Un obiettivo per il quale si sono mossi i primi passi con il recente affidamento dell’incarico per la redazione di un progetto di fattibilità.

"Pensiamo a una pianificazione di tutto il lungomare sud, ovvero a quella parte di parco urbano che va dalla Fim fino a via Curtatone – puntualizza l’assessore all’urbanistica, Daniele Stacchietti – per avere una prospettiva del futuro della città. C’è la necessità di programmare lo sviluppo di un’area che oggi è destinata a parcheggio spontaneo, e che secondo me sarà ‘la chiave’ dello sviluppo turistico di Porto Sant’Elpidio".

Le destinazioni saranno pubbliche, con il minor edificato possibile: "Pensiamo di limitare la presenza di costruzioni a servizio di una destinazione sportiva, perché vogliamo mantenere un approccio il più possibile ‘green’ di quella fascia di terreno". Promuovere uno sviluppo dell’area che sottolinei l’aspetto verde degli spazi: su questa linea, anni fa, era stata formulata un’ipotesi collegata al progetto urbanistico dell’ex Fim, che prevedeva uno spazio verde alberato laddove oggi ci sono le piazzole per i camper.

Si privilegerà il verde, dunque, e "destinazioni funzionali alla vocazione turistica che vogliamo incentivare facendo del lungomare Faleria una occasione di richiamo e un luogo di aggregazione. Occorrerà anche ragionare sulla viabilità". Che fine farà l’area camper? "Bisognerà capire come possa essere collocata tra le varie destinazioni urbanistiche di quella zona. Non escludo che possa essere traslata da qualche altra parte. Ma ne sapremo di più al termine del percorso appena intrapreso e che sarà condiviso".

Tra l’ex Fim e via Curtatone c’è anche una ampia porzione di terreno incolto di proprietà privata che ben si presterebbe ad accogliere camper (i privati hanno anche partecipato al bando per la gestione del Frontemare Parking). "Anche lì cercheremo di capire quali possono essere le destinazioni utili che si integrino con quello che definiremo come ‘pubblico’. Ci siamo già incontrati con i proprietari di quell’area per capire le loro idee e ne terremo conto nel progetto complessivo".

Marisa Colibazzi