Parrucchieri, bollette triplicate "Temiamo l’effetto sui clienti"

I saloni sono alle prese anche con l’aumento dei costi dei prodotti, ma i più non si scoraggiano "Le risposte deve darcele la politica e chi ci governa. Siamo preoccupati però andiamo avanti"

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di Marisa Colibazzi

Il ‘caro energia’ tocca anche il mondo dei coiffeurs e gli effetti si fanno sentire anche per chi opera in questo settore. "Per il servizio che offriamo, siamo sempre gli ultimi. Dovendo stabilire una scala di priorità, nelle famiglie prima vengono le utenze, la salute, la scuola, il mangiare e – afferma Raoul Catalini, titolare con la sorella Micaela, del salone Parrucchieri Catalini a Montegranaro – poi veniamo noi. La bolletta della luce? E’ triplicata, da 183 a 592 euro e abbiamo tutte le luci a led. A ciò si aggiunga un aumento dei prodotti del 30%".

Sono cambiate le abitudini della clientela? "In molti casi, la piega settimanale è diventata bisettimanale, un servizio che era a cadenza mensile adesso è di un mese e un mezzo, di trattamenti non se ne parla quasi più e non compensano le perdite". "Nel mio salone preferisco non si parli di crisi, bollette – dice Andrea Calcabrina, titolare dell’omonima parrucchieria a Porto Sant’Elpidio – ma l’utenza elettrica è triplicata, da 350 a 1600 euro, e ho tutto a led. Sono aumentati i prodotti, subdolamente perché subiscono ritocchi lievi ogni tot mesi e poi vai a vedere e trovi un aumento annuo del 20%. Come si fa? Le risposte le deve dare la politica. Invece, chi ci governa finora che ha fatto? Non ha neanche pensato a mettere in sicurezza almeno i beni primari: acqua, luce, pane. Ho diversi fornitori di energia elettrica: con uno pago 0,21 euroKw, con un altro 0,67". Diverso l’approccio di Nazzarena Romana Biselli (Vinthair, a Sant’Elpidio a Mare): "La bolletta è raddoppiata, i costi dei prodotti hanno subito aumenti, ma non altissimi. Sono preoccupata, ma ho imparato a guardare con spirito imprenditoriale la mia attività per cui affronto e gestisco i problemi in maniera molto pragmatica La clientela? Noto solo un rallentamento delle presenze verso fine mese: succedeva anche prima, ma adesso è più accentuato". Raddoppiata anche la bolletta dell’energia elettrica del salone di Pierluigi Mattiozzi (Fusion Parrucchieri, Campiglione di Fermo): "Stiamo valutando eventuali offerte interessanti dei gestori".

Lo preoccupano poco gli aumenti: "Utilizzo solo prodotti di prima qualità e posso gestire le forniture. Ho sempre dato un certo tipo di servizio e devo mantenere la qualità. I clienti? Per chi ha l’abitudine di curarsi non cambia nulla, altri si organizzando diluendo le spese. Ma non ci si può privare di tutto e la gente riesce a regalarsi una ‘coccola’".