"Parto subito dai bisogni delle famiglie"

Carlotta Lanciotti, 28 anni, è l’assessore più giovane della nuova giunta: "Il mio impegno sarà massimo"

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"Sono un’assistente sociale e mi occupo di progetti per i servizi della persona, in modo particolare riabilitativi, unità multidisciplinare in età evolutiva e adulti. Ho avuto collaborazioni con l’Università di Macerata con docenze a contratto e ricerche in abito sociologico. Dopo 5 anni da consigliere comunale è arrivato l’incarico da assessore che rispecchia il mio profilo professionale e formativo". È la presentazione che Carlotta Lanciotti fa di se stessa. Nata a San Benedetto del Tronto il 30 agosto del 1994, con i suoi 28 anni è il più giovane assessore della Giunta Vesprini. È anche il più carico di deleghe, di cui la Cultura e i Servizi Sociali, sono le maggiori. Il neo assessore fa il suo ingresso nella politica alle comunali del 2017 candidandosi con la lista di Vesprini ’Servire per Loira sindaco’ con cui entra in Consiglio al posto dello stesso Vesprini, dimessosi per fare l’assessore. Dimostrando buon fiuto nell’ultimo anno della passata amministrazione segue gli ’stop and go’ attuati da Vesprini rispetto alla maggioranza di centrosinistra in preparazione del progetto che lo porterà alla conquista del governo cittadino. Alla nascita e attuazione del progetto l’apporto della Lanciotti è stato fondamentale. Scontato quindi il ’premio’ della nomina ad assessore con un ricco paniere di deleghe.

"Per ora – queste le sue parole – ho iniziato ad ascoltare le richieste delle persone e conoscere le realtà del territorio sangiorgese. Mi auguro di poter essere considerata per il mio operato, di certo l’impegno non mancherà". Lo spirito giusto con cui affrontare il lavoro di assessore sostiene che non le manca e che a caratterizzarla è l’entusiasmo con cui affronta le situazioni e le responsabilità che le vengono assegnate. Per la cultura, di cui annuncia la pubblicazione a breve del cartellone delle manifestazioni, sostiene di augurarsi che le stesse raccolgano l’interesse di molti e per l’Istruzione ascolterà le richieste dell’organizzazione scuola e delle famiglie proponendo poi interventi mirati e progetti rivolti al futuro. In merito al fatto se si sia data o abbia in mene di darsi dei precisi obiettivi da perseguire spiega: "Vorrei programmare un lavoro in itinere e partire da un’analisi dei bisogni. Partirò dalle famiglie per arrivare ai bisogni dei bambini". Da ultimo per quanto riguarda il cartellone estivo precisa: "Siamo arrivati con una programmazione avviata e per quanto possibile cercherò di implementarla con idee creative. Intendo sviluppare il programma negli spazi suggestivi offerti dal territorio così da valorizzarlo e permettere a tutti di viverlo".

Silvio Sebastiani