Pedofilo arrestato, regali e soldi a ragazzini

Ai domiciliari un anziano di Monte Urano. È accusato di prostituzione minorile

Violenza sui minori (immagine d'archivio)

Violenza sui minori (immagine d'archivio)

Fermo, 11 gennaio 2019 - Adescava minorenni e, in cambio di piccole somme di denaro o regalini, li convinceva a consumare prestazioni sessuali con lui. prestazioni che, nella maggior parte dei casi, avvenivano a casa dell’uomo. Una storia inquietante quella venuta a galla a Monte Urano, dove sono emerse decine di casi in cui sono coinvolti ragazzini, che vendevano il loro corpo ad un anziano del posto.

La scoperta è stata fatta dagli investigatori della squadra mobile della questura di Fermo a seguito di una delicata e complessa indagine che ha portato, ieri, all’esecuzione di un’ordinanza cautelare agli arresti domiciliari emessa gip di Ancona, su richiesta della Procura dorica.

Il reato che viene contestato all’indagato è quello di prostituzione minorile, per il quale l’ufficio competente è quello Distrettuale regionale. La misura cautelare fa seguito a un’attività di indagine, iniziata dopo una specifica denuncia di una persona che è estranea ai fatti e che nel tempo ha notato strani atteggiamenti e movimenti con cui l’uomo approcciava i ragazzini, tutti di età compresa tra i 14 e i 16 anni. Proprio da qui è iniziato tutto.

I poliziotti, con un lavoro certosino, sono riusciti a svelare la condotta dell’arrestato, che era solito adescare minorenni che conosceva già - perché tutti residenti in paese - convincendoli a consumare prestazioni intime con lui in cambio di piccole somme di denaro o altri regali di leggero valore. Diversi sono gli episodi contestati. Sono avvenuti tutti negli ultimi anni prevalentemente all’interno dell’appartamento dell’indagato.

Al momento sono più di dieci i ragazzini che sono stati oggetto delle attenzioni dell’anziano monturanese in diverse occasioni. Sarebbero circa un centinaio infatti le prestazioni sessuali ‘strappate’ ai minorenni in cambio di somme di denaro che partivano dai 20 euro fino ad arrivare a 50, in casi particolari. L’andirivieni dei ragazzi nell’appartamento dell’arrestato, però, ad un certo punto è diventato troppo evidente per non essere notato e destare quanto meno sospetti. Un residente ha allora allertato la polizia, segnalando quanto stava accadendo.

Gli agenti hanno subito avviato le indagini e scoperto il torbido giro di prostituzione minorile che ha coinvolto decine di ragazzini. Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la sua abitazione a disposizione dall’autorità giudiziaria di Ancona.