Per il giudice licenziamento illegittimo

Il licenziamento della dipendente delle Farmacie Comunali di Porto Sant'Elpidio è stato giudicato illegittimo dal giudice del lavoro, che ha disposto la riassunzione o il pagamento di un'indennità. Il caso è stato letto come una possibile conseguenza delle simpatie politiche della lavoratrice.

Era illegittimo il licenziamento della dipendente delle Farmacie Comunali. Paola Pandolfi, neo eletta consigliere comunale di maggioranza nelle file di Fd’I, non andava licenziata e nella sentenza del giudice del lavoro si dispone la riassunzione della lavoratrice o, in alternativa, il versamento di una indennità di 7 mensilità e mezzo. "Si chiude un caso iniziato a marzo 2023, quando la dipendente è stata improvvisamente licenziata in tronco, dopo una banale discussione con una collega - è la ricostruzione di Fd’I elpidiense -. La sentenza ha valutato una ‘palese sproporzione tra fatto e sanzione espulsiva’. Ricordiamo che, all’epoca dei fatti, era stata promossa anche una raccolta di firme, cui abbiamo partecipato condividendo la stima alla professionista e l’illegittimità del provvedimento". Inevitabile la lettura politica di quanto accaduto:"Ci auguriamo che la dipendente non abbia pagato per le sue simpatie politiche, essendo vicina a Fd’I, ed eletta in consiglio comunale alle recenti elezioni. Sarebbe un fatto di gravità assoluta e inaudita. Di certo risulta difficile pensare che un’azione così immotivata e illegittima sia stata assunta solo per questioni lavorative e - prosegue la considerazione del partito – scevra da condizionamenti politici dell’allora maggioranza, in particolare del Pd e dell’ex sindaco Nazareno Franchellucci. Una scelta sbagliata e ingiusta, un capriccio costato decine di migliaia di euro dei cittadini". A questo punto, si tratta di capire gli sviluppi di questo caso. Le conseguenze della sentenza non ricadono nel Cda di Farmacie Comunali che aveva disposto il licenziamento, ma sul rinnovato Cda, oggi presieduto da Giovanni Galeota (in lista a sostegno del sindaco Massimiliano Ciarpella), che dovrà decidere tra la riassunzione della lavoratrice (oggi anche consigliere comunale di maggioranza e che pare preferisca questa opzione) e il versamento delle mensilità pregresse. Decisione non facile, di cui si discuterà in un imminente Cda, cui intende partecipare anche il sindaco Ciarpella.

Marisa Colibazzi