Porto San Giorgio, pesca illegale. Sequestrata una rete da posta

Nei guai un pescatore, sanzioni della Guardia Costiera anche a Pedaso e Porto Sant'Elpidio

Porto San Giorgio, Guardia Costiera in azione contro la pesca illegale (foto Zeppilli)

Porto San Giorgio, Guardia Costiera in azione contro la pesca illegale (foto Zeppilli)

Porto San Giorgio (Fermo) 7 Giugno 2018 – Durante l’attività di contrasto alla pesca illegale, i militari della Guardia Costiera di Porto San Giorgio hanno sequestrato una rete da posta lunga circa 200 metri posizionata in una zona di mare potenzialmente pericolosa per la sicurezza della balneazione, nelle acque antistanti il Comune di Porto San Giorgio.

La rete era stata “calata” a ridosso di alcune scogliere poste a protezione dell’arenile, ad una distanza di circa 130 metri dalla costa, in aperto contrasto con le norme che regolano il posizionamento degli attrezzi fissi nel periodo estivo.

E' finito nei guai un pescatore professionista, multato con una sanzione di 4mila euro e l’assegnazione di 6 punti al titolo professionale abilitativo alla conduzione del mezzo nautico e 6 punti alla licenza di pesca.

I militari della Guardia Costiera di Porto San Giorgio hanno applicato sanzionati per un ammontare complessivo di 8mila euro anche altre : uno intento a salpare attrezzi da pesca professionale nella zona riservata alla balneazione nelle acque di Pedaso e l’altro intento a catturare mitili dai pali di una piattaforma per l’estrazione di greggio a Porto Sant’Elpidio (in questo caso sono stati sequestrati 48 chili di mitili).