Pesta la compagna e ferisce i poliziotti

Notte di follia in centro storico a causa di un ucraino ubriaco. Il giudice lo ha condannato a due anni di reclusione

Dopo aver pestato la sua compagna si era barricato in casa e, colto da un raptus, aveva aggredito e ferito a martellate due poliziotti, facendoli finire in ospedale. La notte di follia e costata cara ad un ucraino domiciliato a Fermo che è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Era da poco passata la mezzanotte quando alcuni residenti, spaventati dalle grida provenienti da un’abitazione del centro storico avevano allertato il numero del pronto intervento. Sul posto era intervenuta una pattuglia della squadra volante della questura di Fermo che, una volta individuato l’appartamento, aveva bussato per cercare di capire cosa stesse accadendo. Ad aprire, disperata e malconcia, era stata una ragazza, risultata poi la convivente dell’aggressore, che aveva si era gettata tra le braccia degli agenti e aveva chiesto aiuto. L’ucraino, alla vista dei poliziotti, si era barricato nella camera da letto. L’attenzione dei due agenti si era concentrata sulla giovane per i primi soccorsi, ma, all’improvviso, l’extracomunitario era spuntato dalla stanza, impugnando un martello, e si era scagliato contro gli agenti. Uno dei due, nel tentativo di ripararsi, era rimasto ferito alla mano, l’altro ad un dito. Dopo una violenta colluttazione, in poliziotti erano riusciti a neutralizzare l’ucraino e, dopo averlo bloccato, lo avevano condotto in questura.