"Piano antenne, dopo anni c’è ancora solo silenzio"

La consigliera Vitturni: l’amministrazione chiarisca ai cittadini delle zone interessate e all’opposizione a che punto siamo con il progetto

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"Che fine ha fatto il piano regolatore delle antenne? Che aspetta l’Amministrazione comunale a farlo conoscere? Non si possono lasciare i cittadini immersi in maniera indiscriminata nei campi elettromagnetici. La salvaguardia della loro salute viene prima di qualsiasi altra cosa". La consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Maria Lina Vitturini, torna a puntare il dito con veemenza contro l’Amministrazione per i ritardi nella predisposizione del piano delle antenne. "In contrada Santa Vittoria – dice – c’è un’antennona che inquina l’intero quartiere e che per contestarne la presenza e chiederne la rimozione diversi residenti si sono rivolti pure a me. Ma un po’ in tutta la città vi sono impianti della telefonia mobile insediati in maniera selvaggia proprio per la mancanza di un piano regolatore. Per non parlare del traliccio dell’alta tensione nel quartiere nord la cui ipotesi di interramento è completamente scomparsa dall’agenda del Comune".

Vitturini ricorda che anche dietro alle sue sollecitazioni sono tre anni che il problema delle antenne è all’ordine del giorno e che è stato incaricato di redigerlo l’ingegnere Mario Galieni, lo stesso che l’ha predisposto per Fermo e Porto Sant’Elpidio: "Ma – aggiunge – mentre gli altri Comuni se ne sono già dotati, a Porto San Giorgio non è dato sapere a che punto sta. La cittadinanza non viene coinvolta così come non lo è l’opposizione la quale potrebbe dare dei suggerimenti e votare a favore in Consiglio comunale quando si tratta di opere pubbliche e di cose importanti per la cittadinanza. Ma se non ci coinvolgono come facciamo?".

Per quello che è dato sapere l’ingegnere Galieni ha effettuato la ricognizione degli impianti della telefonia esistenti sul territorio comunale e interloquito con le società titolari degli impianti stessi per conoscerne i desiderata e i progetti di sviluppo. Ha quindi elaborato una bozza che di recente dovrebbe essere stata discussa in seno alla maggioranza: "Il piano – conclude la consigliera di Fd’I – veniva seguito dall’assessore all’ambiente Massimo Silvestrini che ha rassegnato la dimissioni. Impegno morale di Andrea Di Virgilio, che l’ha sostituito, è di non perdere ulteriore tempo: definisca con urgenza il progetto e, come del resto impone la legge, lo porti a conoscenza della popolazione e, in particolare, dei residenti nelle zone individuate per l’insediamento delle antenne".

Silvio Sebastiani